Musei in jazz. Etruschi tra valorizzazione e tutela: una miriade di iniziative in programma a Pitigliano sabato 25 agosto dalla mattina al tardo pomeriggio, in occasione della Giornata degli Etruschi, l’evento promosso ogni anno dal Consiglio regionale della Toscana, per valorizzare la civiltà, la cultura e il patrimonio etrusco come elemento su cui si fonda l’identità toscana. Il programma della Giornata degli Etruschi di Pitigliano prevede un convegno, il concerto al tramonto, laboratori per bambini e visite guidate.

Le voci dei protagonisti «Il Comune di Pitigliano vuole restituire una centralità alla storia etrusca del territorio – spiega il sindaco Giovanni Gentili – con la valorizzazione delle peculiarità locali legate al passaggio di questa straordinaria civiltà. Punteremo sulle nostre radici etrusche per un’offerta turistica culturale di qualità. In questo percorso, occupa un posto centrale la Giornata degli Etruschi che l’anno scorso ha ottenuto numerosi apprezzamenti e che quest’anno riproponiamo con interessanti iniziative». «Non dimentichiamo che Pitigliano, nel 2017, ha ottenuto dalla Regione Toscana la pergamena di eccellenza della civiltà etrusca – aggiunge Irene Lauretti, assessore comunale alla Cultura e presidente della Rete dei Musei di Maremma – un riconoscimento prestigioso che conferma il valore del nostro straordinario patrimonio archeologico e ci incoraggia nella strada intrapresa, per promuovere anche iniziative di natura divulgativa tese ad avvicinare un pubblico appassionato di archeologia, sempre più vasto e fatto anche di tanti giovani».

Il programma Tutte le iniziative della Giornata degli Etruschi saranno a ingresso libero. Ma ecco il programma: il convegno, dal titolo “I predatori dell’arte perduta. La Grande razzia archeologica” si svolgerà al museo civico archeologico di Palazzo Orsini a partire dalle ore 10. Interverranno Matteo Milletti, della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo; il sindaco di Pitigliano Giovanni Gentili; l’assessore comunale Irene Lauretti; il direttore scientifico dei Musei civici di Pitigliano Debora Rossi. Alle 10 e 30 la testimonianza di alcuni esponenti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza che hanno eseguito importanti recuperi sul territorio. A seguire, alle 11, prenderà la parola Federica Pitzalis, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, direzione generale archeologia, sul tema “Riacquisire per restituire. Il recupero dei beni culturali trafugati e la loro riappropriazione da parte della società. Alle 11 e 30 Egidio Severi, assistente tecnico della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale parlerà dei “Percorsi fuori dalla vista. L’uso dei droni nei siti archeologici tra le tradizionali tecniche di survey: riflessioni”. Alle 12 Fabio Rossi, della cooperativa sociale Zoe, archeologo preistorico professionista, responsabile della gestione dei servizi dei musei civici archeologici di Pitigliano, accompagnerà i presenti in una visita guidata del museo civico archeologico della civiltà etrusca di Pitigliano. Alle 12 e 30 discussione finale.

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