“Madama Butterfly” di Giacomo Puccini in scena al Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa domenica 8 aprile (ore 16).

Lo spettacolo Quando il maestro lucchese assistette a New York alla messa in scena della omonima tragedia di David Belasco rimase fortemente impressionato dal contenuto esotico della tragedia giapponese e dal potenziale espressivo della geisha suicida; iniziò quindi a documentarsi sulle musiche, costumi e usi del Giappone. L’interesse per la cultura orientale sarà ancora più evidente nella composizione della sua incompiuta Turandot. Nonostante la passione e la pietà del maestro nel dare voce alla giovanissima geisha sedotta e abbandonata per il divertimento di Pinkerton, la prima dell’opera al Teatro alla Scala del febbraio 1904 non suscitò alcun entusiasmo; solo 3 mesi dopo al Teatro Grande di Brescia l’opera, con poche opportune modifiche, ottenne il successo e la fama che tutt’oggi raccoglie.

Tra tradizione e modernità In questo allestimento al Teatro del Popolo il regista Tommaso Geri intende rappresentare un Giappone trasformato dalla rivoluzione industriale dove le tradizioni millenarie si mescolano alle modernità occidentali. Nessuna trasformazione invece alle note e suggestioni della musica di Puccini affidata alla direzione del maestro Massimiliano Piccioli, con l’Orchestra Armonia in Villa; le voci soliste: soprano Silvia Pacini, tenore Davide Piaggio, baritono Mauro Augustini. Alla rappresentazione parteciperà la Corale Vincenzo Bellini di Colle Val d’Elsa diretta dal maestro Franco Zingoni affiancata dalla Corale Versiliese di Seravezza diretta dal maestro Elisabetta Guidugli.

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