Arriva per la prima volta in Toscana, a Firenze, seconda di sole quattro tappe in Italia, il rinomato Coro da Camera della Hochschule für Musik Franz Liszt di Weimar, diretto da Jürgen Puschbeck: l’appuntamento è per mercoledì 24 settembre (ore 21 – Basilica di San Lorenzo, ingresso libero) e viene realizzato grazie alla Parrocchia di San Lorenzo e all’Opera Medicea Laurenziana, con la cura artistica di Francesco Ermini Polacci nell’ambito del suo progetto Sacrae Harmoniae. Il concerto è dedicato alla memoria di Monsignor Fabrizio Porcinai, scomparso recentemente e a lungo parroco in solidum della Basilica di San Lorenzo.

“Tre secoli di grande coralità europea” – S’intitola il programma, che permetterà di apprezzare le 50, formidabili voci di questo coro in un percorso attraverso la musica sacra che propone inusuali pagine: mottetti e salmi di Bach, Mendelssohn, Brahms, Bruckner (fra cui l’Ave Maria, giocata fra toni ora spirituali ora drammatici), ma anche rari gioielli fra Novecento e contemporaneità dell’irlandese Charles Villaers Stanford (Beati quorum via), del danese Bo Holten e del compositore milanese, classe 1964, Antonio Eros Negri (Gloria apostolorum). Occasione unica per ammirare le voci del Coro da Camera della Hochschile für Musik Franz Liszt di Weimar, fondato nel lontano nel 1926 e che oggi rinnova quell’antica tradizione nella freschezza e nell’elegante disciplina di voci giovani.

Il Coro da Camera di Weimar – Ha compiuto tournées in Germania e in molti altri paesi europei, così come in Giappone e negli U.S.A. È stato inoltre invitato a festival e concorsi a Markoberdorf e Fulda (Germania), Graz e Spittal an der Drau (Austria), Belfort (Francia), Tolosa (Spagna, ricevendo sempre consensi di pubblico e di critica. Di particolare importanza il Primo premio che si è aggiudicato nel 2000 al Concorso Corale Internazionale di Riva del Garda. Nel 1998 e nel 2004, il Kammerchor è stato invitato dall’Associazione Americana dei Direttori di Coro (ACDA) a partecipare alla sua conferenza nazionale biennale. Nel corso della sua storia, il Coro da camera ha avuto occasione di collaborare con rinomati direttori come Kurt Masur, Fabio Luisi, ed Helmut Rilling.

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