Isola del Giglio e San Quirico d’Orcia rafforzano un gemellaggio storico. Lo scorso 28 settembre è stato siglato  nella piazza della Rocca di Giglio Castello un patto che istituzionalizza il gemellaggio tra due territori toscani che hanno le loro radici in una storia comune. Era il 1549 quando alcuni contadini della Valdorcia partirono alla volta del Giglio per ripopolarlo, dopo le deportazioni del pirata Barbarossa.
 
Due territori che guardano al futuro insieme«La nostra amicizia – ha detto il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli – affonda le radici nella storia ma guarda al futuro. Da adesso in avanti le due comunità si impegnano a collaborare a progetti comuni legati alla valorizzazione delle rispettive peculiarità turistiche ed economiche». La delegazione sanquirichese, composta da amministratori e cittadini, ha potuto visitare i principali punti di interesse storico e culturale dell’Isola del Giglio, oltre che quelli paesaggistici. Un gemellaggio che è stato sancito nel contesto della Festa dell’uva e delle cantine aperte, la tradizionale manifestazione enogastronomica che, di fatto, chiude la stagione estiva del Giglio.  «Il nostro obiettivo – ha detto il sindaco di San Quirico d’Orcia Roberto Rappuoli – è quello di proseguire negli scambi culturali e commerciali tra i due territori. Ma penso anche ad azioni condivise legate all’ambito sociale in cui un territorio della terraferma possa dare sostegno a persone che vivono tutte le difficoltà di un’isola minore come ad esempio in ambito scolastico».

Il protocollo –Alla base dell’accordo la collaborazione istituzionale dal punto di vista turistico, economico e commerciale. Ma anche la prosecuzione di una collaborazione culturale avviata fin dal 2008 con il gemellaggio tra il Festival MusicalGiglio e il Festival della Valdorcia, i due appuntamenti artistici di spicco della stagione estiva dei due comuni. L’iniziativa è stata accompagnata dall’esibizione della locale banda “Enea Brizzi” e ha seguito la visita che una delegazione gigliese, guidata dal sindaco Ortelli, effettuò lo scorso 28 aprile proprio a San Quirico d’Orcia (leggi) . Secondo quanto scritto nel documento i due territori si impegnano a promuovere lo scambio attivo delle risorse umane e la diffusione delle informazioni per coinvolgere i cittadini delle due comunità nella realizzazione di iniziative e progetti. Vengono inoltre fissati incontri periodici con l’obiettivo di programmare attività comuni. E già per il prossimo mese di dicembre, in occasione della festa dell’olio di San Quirico d’Orcia, una delegazione di produttori gigliesi sarà presente in Valdorcia per portare in degustazione i propri prodotti tipici come vino, olio e miele. 

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