Apertura di un tavolo tecnico di concertazione per trovare soluzioni alla vicenda di Sei Toscana e difendere i diritti dei lavoratori. A chiederlo alla Regione Toscana è il sindaco di Cortona Francesca Basanieri che spiega, in una nota, come «in queste settimane abbiamo tenuto aperti tutti i canali di comunicazione con i lavoratori di SEI Toscana, con ATO Toscana Sud, con i Sindacati e con l’azienda stessa ed oggi chiediamo ufficialmente alla Regione Toscana di attivare un “Tavolo Tecnico” di concertazione. Grazie ad un lavoro congiunto con i sindacati ho chiesto alla Regione Toscana ed in particolare all’Assessorato all’Ambiente di attivare questa procedura di confronto con urgenza per monitorare la situazione del personale utilizzato da Sei Toscana per i servizi di igiene urbana e dei lavoratori precari che hanno prestato servizio per conto di SEI Toscana e i cui contratti non sono stati riconfermati».

«Grande disservizio quando Sei ha interrotto alcuni rapporti di lavoro» Il sindaco traccia anche un bilancio della situazione dei rapporti tra amministrazioni comunali e il gestore unico dei rifiuti per Siena, Arezzo e Grosseto: «Fino al 4 di agosto scorso il servizio di Sei Toscana è stato, per molti dei nostri comuni, un buon servizio: il servizio porta a porta stava andando a regime e stava dando i suoi primi frutti anche in termini di diminuzione delle tariffe. La decisione di Sei di interrompere il rapporto di lavoro per coloro che, seppur interinali, conoscevano il territorio e lavoravano con l’azienda da diversi mesi ha causato una situazione di grande disservizio, alla quale solo adesso si sta rimediando e non in maniera completa. E’ innegabile che l’efficienza del servizio di raccolta rifiuti e i buoni risultati di raccolta differenziata siano conseguenza anche della professionalità dei lavoratori che hanno prestato servizio per conto di SEI Toscana in questi anni e del rapporto, professionale ed umano, che hanno costruito con i cittadini e con le amministrazioni pubbliche; per questo riteniamo che dare a questi lavoratori la garanzia di un lavoro stabile sia essenziale per la qualità di un servizio fondamentale».

Articolo precedenteTempo di bilanci. Incendio sui Monti pisani, 11 mln di danni
Articolo successivoSit in davanti al carcere di Ranza, la solidarietà dell’amministrazione comunale