Un Natale non propriamente allegro è quello che attende numerose famiglie Italiane. La colpa? Sarà dei “regali” ultima rata Imu e rincari delle bollette. E’ quanto denuncia il Codacons secondo cui «i rialzi delle aliquote decisi dai Comuni produrranno, rispetto alla prima rata in acconto, un aumento medio del saldo pari a 25 euro per la prima casa e 159 euro per la seconda» se si considera il pagamento in due rate. Inoltre, il Codacons sottolinea che mentre «l'acconto era calcolato con le aliquote base, 4 per mille per la prima casa e 7,6 per mille per la seconda, il conguaglio sarà effettuato rispetto alle aliquote deliberate dai singoli comuni che possono aumentarle o diminuirle del 2 per mille sulla prima casa e del 3 sulle seconde. Mentre per la prima casa – continua – l'aliquota deliberata solitamente non si discosta molto da quella base e la maggioranza dei comuni non l'ha ritoccata, il rialzo più frequente e' al 5 per mille, per la seconda casa l'aumento è quasi generalizzato e chi l'ha alzata nella maggioranza dei casi lo ha fatto almeno del due per mille».
Stangata delle bollette Ma non basta, perché ci saranno rincari anche «per le tariffe di acqua, rifiuti, luce, gas e trasporti pubblici che determineranno, per una famiglia media, una stangata pari a 234 euro su base annua: 23 per i rifiuti, 16 per l'acqua, 60 per l'elettricità, 123 per il gas e 12 per il trasporto pubblico locale. Si tratta di spese obbligate che incideranno pesantemente anche sulle famiglie già in difficoltà", conclude Codacons.