SIENA – La straordinaria scopertura del Pavimento del Duomo ha avuto un prologo nella Sala degli Arazzi della Prefettura, scenario della presentazione di ‘Un libro di marmo’ di Marilena Caciorgna.

Il volume, edito da Sillabe, sostenuto dal progetto culturale di Opera Laboratori di valorizzazione dell’eccezionale monumento, è il risultato di un lavoro ampio e articolato, sostenuto dal percorso di Caciorgna, da tre decenni impegnata in importanti studi filologici e ricerche sul  capolavoro eseguito a commessi marmorei. Esperta storica dell’arte nell’ufficio cultura di Opera Laboratori, è docente di Iconografia e tradizione classica all’Università degli Studi di Siena.

L’evento, con la partecipazione del prefetto di Siena Matilde Pirrera e di Stefano Di Bello Opera Laboratori, ha coinciso con un interessante confronto fra Caciorgna, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, nostro arcivescovo, testimone del messaggio di accoglienza e di fede trasmesso dal tappeto di marmo, e il professor Giovanni Minnucci, rettore di Opera della Metropolitana di Siena. Promuove e sostiene studi e ricerche sul Complesso monumentale del Duomo, partner dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino.

Il titolo, ‘Un libro di marmo’, sintetizza il valore di questa ricchezza. Caciorgna, con l’analisi degli aspetti storico-artistici, guida alla lettura mistica ma anche profana della fenomenologia, dei simboli e delle numerose iscrizioni a corredo delle tarsie. Con il loro alto significato, conducono ad un inedito cammino di sapienza e di fede, ad un’esperienza unica.  «Il Duomo è un libro aperto  – osserva l’autrice -. Il Pavimento non suscita solo un’impressione estetica, ma è un libro di marmo da leggere in chiave spirituale».

Dietro alle figurazioni, ai colori preziosi, riconosciamo motivi filosofici e religiosi, una trama di allegorie, i personaggi del Vecchio, del Nuovo Testamento, anche del mondo antico: Sibille come la Cumana; profeti del mondo pagano quali Ermete Trismegisto; filosofi come Socrate, Cratete di Tebe, Aristotele, Zenone di Cizio, Epitteto, Seneca. Conducono in un viaggio alla scoperta dei valori più alti dell’uomo, di ogni tempo e spazio. I ‘tasselli’ marmorei e narrativi sono elementi visivi di un percorso interiore verso una ‘via giusta’ per superare ostacoli e traversie dell’esistenza. Il Pavimento del Duomo continua a regalare, oltre ogni pensiero sociale, religioso, filosofico, la speranza di un equilibrio interiore, della serenità dell’animo, la possibilità di aspirare a un porto sicuro e alla salvezza.

‘Un libro di marmo’ si presenta in due versioni, in lingua italiana e in inglese.

Articolo precedenteSiena premia Fauci: “Scienza va difesa”. In 500 alla protesta no vax
Articolo successivoI turisti si mettono in viaggio e l’estate registra numeri pre Covid. Stimate 212,8 milioni di presenze