Un “fattaccio”nella tranquilla provincia di Siena, nel borgo etrusco di Murlo. Un suicidio che fin da subito non convince il Maresciallo Casati e che lo porterà a indagare seguendo piste diverse, in uno strano intreccio di eventi tra un passato lontano (la seconda guerra mondiale, il dopoguerra, le lotte partigiane, i conflitti sindacali degli anni Settanta,…) e le vicende attuali. Comincia da qui “Il gioco delle tombe” il volume scritto da Luigi Bicchi che sarà presentato mercoledì 11 febbraio a Firenze (ore 17,30 – Libreria Todo Modo). Alla presentazione del volume edito da Betti, interverranno Eugenio Giani, consigliere regionale della Toscana, e Anita Valentini, storico dell’arte. Saranno presenti l’editore Luca Betti e l’autore.

L’amore per Siena tra le pagine – Ad aiutare il Maresciallo a ricostruire i fatti, tanti personaggi raccontati con un’ironia a volte bonaria e a volte pungente, ma sempre sottile verso gli uomini e le loro debolezze. Sullo sfondo un paese, Murlo, e una città, Siena, raccontate con amore, con frasi colme di poetico affetto, e poi Firenze e Roma, a cui l’autore regala spaccati altrettanto ricchi di emozione e di storia. Un uomo, Casati, un po’ Maigret, un po’ tutti i marescialli dell’Arma, soprattutto di quelli “vecchio stampo”, che non si ferma alle apparenze; accanto a lui una ridda di persone e di personaggi comuni, eccezionali nella loro quotidianità e l’amore per la poesia e per una donna con cui forse ricominciare e una pianta di fronte della stazione dei Carabinieri.

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