Ci risiamo. Dopo che il 3 giugno scorso l’asta dei trofei della vecchia Mens Sana Basket andò quasi deserta, c’è una nuova data in cui verranno vendute le coppe e gli scudetti vinti da Siena nel primo decennio degli anni 2000. Il curatore fallimentare, il dottor Marco Lombardi, ha comunicato che il 25 novembre, a partire dalle 8, «si svolgerà la vendita, a mezzo di procedura competitiva, anche con modalità telematiche, a norma dell’art. 530 Cpc, dei residui beni della società fallita». Questo l’annuncio ufficiale in cui si specifica che tra tali «residui beni» ci sono 5 scudetti (stagioni 2007/’08, 2008/’09, 2009’10, 2010/’11, 2011/’12), il trofeo del secondo posto all’ultima finale playoff disputata dalla Mens Sana (2013/’14) e altre 15 coppe relative a campionati giovanili, più altre 96 relative a varie competizioni cui ha preso parte nel tempo la vecchia società biancoverde.

primo_scudettoLe modalità La base d’asta è la solita: 2000 euro per gli scudetti, 1000 per le coppe del giovanile, 200 per gli altri trofei. Tutti verranno ‘battuti’ singolarmente, come era già successo a giugno, in sei diverse fasi nel caso in cui le prime sessioni vadano deserte. Quindi, dopo due ribassi del 15% della base d’asta ed altri tre del 10%, si dovrebbe nuovamente arrivare (orientativamente nel pomeriggio), alla vendita a offerta libera. Ci sono però alcune novità. Chi vorrà partecipare, non solo lo potrà fare attraverso il portale specializzato www.benimobili.it, ma anche direttamente nella sede dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Siena, dove il personale sta predisponendo tutto l’occorrente per far partecipare all’asta anche chi non è pratico di sistemi telematici, previa ovviamente l’iscrizione, presentando un documento di riconoscimento e versando una caparra. «Ci stiamo già organizzando per farci trovare pronti. Questa volta vogliamo riprenderci tutte le coppe che, come detto qualche mese fa, appartengono di diritto a Siena e ai tifosi della Mens Sana, per tutte le emozioni (belle e brutte) che hanno vissuto sulla loro pelle – commenta il presidente del Comitato La Mens Sana è una Fede, Alessandro Lami –. Ci tengo a ricordare a chi lo fece a suo tempo che le sottoscrizioni sono sempre attive e che il Comitato contatterà chi si era fatto avanti per dare il suo contributo».

La prima asta andò pressoché deserta A giugno, nonostante le sottoscrizioni di tanti tifosi mensanini, all’asta parteciparono in pochissimi. Assente anche la Polisportiva Mens Sana. Simone Lenardon, oggi giocatore della Virtus ma cresciuto cestisticamente in Viale Sclavo, riuscì a portarsi a casa il trofeo dell’ultimo scudetto della storia della Mens Sana Basket (stagione 2012/’13) e anche quello relativo a un titolo nazionale che aveva vinto da giocatore delle giovanili biancoverdi. Altri due scudetti furono comprati dalle Feriae Matricolarum di Siena che uscirono allo scoperto con un post su Facebook che immortalava le coppa dei campioni d’Italia delle stagioni 2003/’04 e 2006/’07 con i copricapo goliardi. «Non potevamo permettere che fossero portati lontano dalla città a cui appartengono – scrissero le matricole -. Non ci siamo permessi di toccarli e di rimuoverli dal deposito. Li lasciamo a disposizione della Polisportiva sperando vivamente che almeno stavolta vengano recuperati». Tanti trofei e molti pezzi storia sportiva senese sono lì che attendono il 25 novembre, così come gli appassionati e tifosi mensanini.

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