Una memoria integrativa all’opposizione alla richiesta di archiviazione. E’ quella depositata oggi dagli avvocati Paolo Pirani e Luca Goracci, legali della famiglia dell’ex capo area comunicazione di banca Mps David Rossi morto la sera del 6 marzo 2013 precipitando da una finestra di Rocca Salimbeni. Gli atti sono stati depositati in vista dell’udienza camerale in programma a Siena lunedì dove il Gip è chiamato ad ascoltare le parti in merito al fascicolo aperto con l’ipotesi di reato dell’istigazione al suicidio e per il quale la Procura ha chiesto l’archiviazione e gli avvocati si sono opposti. «Negli atti depositati (supportati da relazioni dei consulenti nominati dalle parti) sono state evidenziate alcune criticità che a parere del collegio difensivo meritano ulteriori approfondimenti, criticità tali da inficiare parte delle indagini e le consulenze ad oggi espletate» spiegano Pirani e Goracci in una nota.

Molti dubbi dal video in 3d Nel dettaglio è stato depositato un video in 3d realizzato il 2 febbraio e che ricostruisce il luogo dove è avvenuta la morte di David Rossi. «Il video lascia aperti molti dubbi tra cui quello che Rossi possa essere caduto dal quarto piano e quindi non dalla finestra del suo ufficio al terzo piano» sottolinea Pirani spiegando come «le misure del video in 3d sono differenti rispetto a quelle risultanti dalla simulazione della caduta del corpo avvenuta il 25 giugno dello scorso anno». «Chiediamo pertanto che venga nominato un consulente per l’analisi del video in 3d» conclude Pirani. I due legali hanno presentato anche richiesta di sentire a sommarie informazioni altre persone.

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