SIENA – “Bisogna ritrovare l’antico orgoglio civico”. Più che un proclama una ‘chiamata alle armi’ da parte del Terzo polo civico. Contenuta nel manifesto politico che segna l’inizio delle operazioni per conquistare Siena nelle elezioni del prossimo anno.

Manca il candidato di bandiera, ma nel dietro le quinte, le varie espressioni civiche si sono già mosse da tempo per dare vita al progetto. Ci sono, tra gli altri, l’ex sindaco Pierluigi Piccini con “Per Siena”, l’ex assessore Massimo Sportelli con “Civici in comune” e Pietro Staderini, consigliere comunale di “Sena Civitas”. Altri soggetti si potrebbero aggiungere e far crescere lo schieramento.

Bandite, almeno nelle intenzioni, le forze politiche e chi è a loro vicino: tipo la “Siena Riformista” di Mauro Marzucchi. “Siena deve avere una classe dirigente nella quale la visione politica al femminile recuperi presenza e protagonismo – si legge nel manifesto -, che non abbia legami, condizionamenti e rapporti con le forze, le conventicole e i gruppi di potere che hanno amministrato e amministrano la città”. Da qui all’invito a unirsi alla lotta civica è breve: “Puntiamo a una unità civica per la legalità e il buongoverno, basata sui principi della Costituzione, aperta a tutte le sensibilità culturali, religiose, politiche. Intendiamo richiamare i cittadini ed i giovani senesi ad una riflessione e ad un impegno per una nuova visione di città”. Per concludere con un appello, quasi apocalittico: “La libertà è partecipazione. Il civismo è l’unica opportunità per dare futuro alla nostra città e una speranza ai nostri figli”.

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