triathlonChiudete gli occhi ed immaginate di tuffarvi nell’acqua dell’Arno. Non è un sogno rivolto al passato, a tanti anni fa, quando ci si poteva gettare nel fiume che bagna larga parte della regione Toscana, tanto pulito un tempo che Dante Alighieri usò la metafora del ‘sciacquare i panni in Arno’, per dire che il letto del corso d’acqua che nasce dal Monte Falterona, era così pulito che ci si poteva anche lavare i propri vestiti o metaforicamente la lingua italiana. Il pensiero va rivolto al futuro e se il grande progetto segreto da parte del Comune di Firenze è pianificare eventi sportivi nel 2024, se soprattutto a Roma per quell’anno verrà concessa l’organizzazione delle Olimpiadi, la Federazione italiana triathlon ha un progetto a più breve scadenza. «Siamo tutti lanciati al progetto 2024 e alle Olimpiadi che potrebbero essere svolte in tutta Italia, non solo a Roma – ha raccontato Luigi Bianchi, presidente della Federtriathlon italiana –. Anche Firenze potrebbe essere fra le città italiane che ospiteranno grandi eventi. La nostra volontà come sport italiano è far vedere la nostra capacità organizzativa. Saremmo felici però se riusciremo a portare già nel 2016 a Firenze una grande gara internazionale».

A settembre 300 atleti alle Cascine «Vediamo se si potrà organizzare un evento di triathlon sfruttando l’Arno– ha sottolineato l’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci – Dovranno essere fatte una serie di verifiche e di procedure che prima di dare l’ok devono essere espletate. Gli investimenti di Pubbliacqua vanno in questo senso, a partire dal collettore di riva sinistra che ha reso molto migliori le condizioni del nostro fiume. L’obiettivo di tutta la città metropolitana è di rendere l’Arno il più pulito possibile e un giorno se possibile organizzarvi un grande evento». Nel frattempo a proposito di triathlon si prospetta un grande momento fra meno di due mesi: nuoto, bicicletta e corsa con 300 atleti al Parco della Cascine. Sabato 19 settembre arriva un evento, per la prima volta a Firenze, presentato in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore allo sport Andrea Vannucci, del presidente della Federazione italiana Triathlon Luigi Bianchi, del presidente del Comitato regionale Triathlon toscano Francesco Laino e del dirigente dell’ufficio Sport della Regione Toscana Sandro Tacconi.

Un sogno che diventa realtà «L’idea è nata da un tocco di professionalità che la TRIevolution da anni dà sul territorio – ha spiegato il presidente del Comitato regionale Triathlon toscano Francesco Laino – Le cose a volte nascono un po’ per gioco, che è un pò questo sport che è sano divertimento. Ci si propone ad una platea un po’ più ampia con delle richieste sempre crescenti. Firenze offre tanto a livello sportivo, anche nazionale, non vedo perché non possa offrirlo anche per il mondo del triathlon». «Questo è un sogno nel cassetto che diventa realtà – ha aggiunto Alessandro Boretti della Trievolution – Sono tre anni che stiamo lavorando a questo progetto. E’un triathlon sprint dentro la città di Firenze, sul modello dei triathlon che fanno nelle grandi città europee. Tutto verrà svolto interamente e per la prima volta all’interno di Firenze, un progetto già presentato alla giunta quando c’era Matteo Renzi sindaco e che aveva generato molto entusiasmo e quindi siamo felici che si realizzi».

Il percorso Gli atleti si ritroveranno alla piscina delle Pavoniere per sfidarsi in una gara di nuoto su 21 vasche da 33 metri e poi partire per tre giri completi del parco in bicicletta sui percorsi dei mondiali di ciclismo del 2013. Al termine dei 19,5 km, gli atleti dovranno poi correre per 5 km lungo il viale dei Lecci e il viale Washington per arrivare al traguardo nel piazzale davanti alla passerella pedonale dell’Isolotto.  Per gli organizzatori fiorentini di TRIevolution Sport Eventi si tratta di un ‘test event’ con l’obiettivo di organizzare a Firenze nel 2016, in occasione del 50esimo anniversario dell’alluvione, un appuntamento internazionale di Triathlon in Arno. Una gara sulla distanza olimpica dei 1500 metri di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa, utilizzando il fiume nel tratto che costeggia il parco delle Cascine. L’evento trova entusiasta il presidente della federtriathlon. «Quando c’è volontà di fare qualcosa da parte dell’organizzazione e di una federazione, qualsiasi cosa si può fare, basta sapersi organizzare per non creare troppi disagi alla popolazione – ha specificato Luigi Bianchi –Il triathlon già viene fatto in grandi città come Monaco, Amburgo, Ginevra, Madrid o Londra. Solo l’Italia è un po’ deficitaria da questo punto di vista quindi ben venga Firenze come città apripista». L’evento del 19 settembre, realizzato in collaborazione con la Uisp di Firenze e la società sportiva del Firenze Triathlon, è inserito tra le manifestazioni regionali previste nell’accordo tra Regione Toscana, Federazione italiana Triathlon e Coni regionale per la promozione del triathlon in Toscana. La gara è aperta a tutti i tesserati affiliati alla Federazione e a tutti gli sportivi in possesso del certificato medico valido per il triathlon. Per iscrizioni e informazioni www.triathlonfirenze.it

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