Sono 216 le Misericordie attive in Toscana 300 mila iscritti, 60 mila dei quali impegnati direttamente in opere e attività di volontariato. Si ritroveranno in assemblea sabato 7 dicembre a Firenze per eleggere il presidente regionale, modificare lo statuto e  adeguarlo e al nuovo Statuto nazionale. La nuova Federazione proseguirà l'impegno della Conferenza regionale, che ha rappresentato fino ad oggi l'articolazione della Confederazione nazionale delle Misericordie, priva però di quegli elementi di soggettività giuridica oggi ritenuti indispensabili per proseguire il plurisecolare impegno caritativo delle Misericordie. Presidente uscente della Federazione è l'avvocato Alberto Corsinovi, che ha guidato finora anche la Conferenza regionale.

Un po’ di storia La Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana era nata quattro anni fa ma non era mai diventata pienamente operativa, in attesa delle modifiche allo statuto della Confederazione nazionale che sancisse il decentramento e la regionalizzazione. Dopo l'approvazione da parte della Confederazione nazionale delle Misericordie del nuovo Statuto è ora giunto il momento per la Toscana di camminare con le proprie gambe, con una propria Federazione con personalità giuridica, per rappresentare tutte le Misericordie della regione.

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