Francesco Romizi, assessore allo sport del Comune di Arezzo, e Davide Nicchi, vicepresidente di Valtiberina Motorsport
Francesco Romizi, assessore allo sport  del Comune di Arezzo, e Davide Nicchi, vicepresidente di Valtiberina Motorsport
Francesco Romizi, assessore allo sport del Comune di Arezzo, e Davide Nicchi, vicepresidente di Valtiberina Motorsport

Sabato 28 febbraio e domenica primo marzo c’è un appuntamento impedibile per tutti gli appassionati di motori: il rally “Città di Arezzo-Ronde Valtiberina”, giunto alla sua nona edizione. La competizione è il penultimo capitolo del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra 2014/2015, valido anche per l’Open Rally Toscano, gestita in questa edizione 2015 da Valtiberina Motorsport con la collaborazione dell’assessorato allo sport del Comune di Arezzo.

Arezzo quartier generale dell’event Insieme alla Provincia di Arezzo,  al Comune di Anghiari e alla locale delegazione Aci, il Comune di Arezzo patrocina il rally “Città di Arezzo-Ronde Valtiberina”: «questo è il primo appuntamento di una grande primavera di sport, non solo motoristica – ha dichiarato l’assessore Francesco Romizi. Questo evento porta ad Arezzo 1.500 persone tra tifosi e addetti ai lavori delle 91 squadre in gara, occasione di promozione cittadina a 360 gradi, ben oltre l’aspetto agonistico».  La competizione è stata anche designata dall’Automobile Club d’Italia Test Event Giovani, occasione imperdibile per osservatori e tutor di Aci Team Italia per visionare i giovani talenti del rally, piloti di età compresa tra i 18 e i 23 anni.

Città di Arezzo Ronde Valtiberina 2015La gara La sequenza della gara prevede la partenza sabato 28 febbraio alle 18.31 da Via Roma e il riordino delle vetture allo stadio alle 19.01. Domenica 1 marzo alle 8.01 le vetture stesse si trasferiranno dallo stadio al punto di partenza della prova cronometrata a San Polo. Seguirà quindi la speciale “Alpe di Poti” di 14,050 chilometri da ripetere 4 volte per un totale di circa 56,200 chilometri. Arrivo e premiazione sul palco domenica 1 marzo alle 17.30. Nuovi orari quindi per questa edizione 2015: la partenza della prima prova speciale al mattino della domenica sarà posticipata di mezzora rispetto al 2014, per  limitare il rischio di ghiaccio o nebbia a vantaggio dei concorrenti. Le cerimonie di partenza e di arrivo, come da tradizione, si faranno nel cuore di Arezzo, in Via Roma.

Alpe di Poti: uno speciale storico «L’alpe di Poti – ha sottolineato l’organizzatore Davide Nicchi – è pronta a fare vivere una nuova sfida ricca di spettacolo. Il luogo è oggetto di culto da parte di molti appassionati, ‘rispolverato’ nel 2012 dopo una lunga assenza dai tempi del rally mondiale di Sanremo, propone anche per questa edizione 14 chilometri di grande effetto sia per chi guida sia per chi sarà a bordo strada, con il celebre ‘salto di Poti’, da dove si possono vedere in sicurezza l’allungo e la curva prima del salto, il dosso e la bellissima ‘esse’ che segue».

In gara tanti campioni del rally  È ancora Davide Nicchi, vicepresidente di Valtiberina Motorsport,  a presentare con orgoglio i grandi nomi dello sport che accenderanno la sfida toscana : “il pronostico non sarà facile. In chiave campionato, il trentino Luciano Cobbe ha davanti a sé un’occasione importante per aggiudicarsi la vittoria della serie. Sarà al via della gara con la Ford Focus WRC e, mancando diversi tra i suoi più accreditati rivali, è un ottimo candidato per aggiudicarsi il podio. Il driver trentino, che giunse quinto nella passata edizione, avrà a che fare con due forti avversari d’ oltralpe: lo svizzero Federico Della Casa, già visto in grande forma durante altri appuntamenti del Raceday, e l’esperto francese di gare su strada bianca Lionel Baud, protagonista del campionato terra francese. Tutti e due saranno al volante di un’agile Ford Fiesta WRC. Da ammirare anche il duello tra l’evergreen veneto Tiziano Gecchele e Gianfranco Biolo: per loro la stessa vettura, una Peugeot 208 T16 R5 con la quale cercheranno di arginare l’avanzata delle molte Mitsubishi. Correrà anche Giuseppe Grossi, terzo assoluto lo scorso anno, con la sua Lancer versione R4, ci sono poi l’umbro Francesco Fanari, i romagnoli Bruno Bentivogli e Filippo Baldinini, lo sloveno Darko Peljhan, il romagnolo Andrea Succi, l’interessante giovane piemontese Gianmarco Donetto, i sammarinesi Jader VagniniElia Chiaruzzi e Paolo Diana, i fratelli laziali Marco e Alessandro Ciufoli, l’altoatesino Maurizio Pioner, il friulano Federico Laurencich. Da seguire con attenzione tre giovani che correranno a titolo di test, per fare scuola sull’alpe di Poti, in vista del Campionato Italiano Rally Junior: i toscani Luca Panzani e Gianandrea Pisani e il piemontese Andrea Vineis”.

Anche i bambini del Meyer di Firenze in gara per il rally Da un’idea degli organizzatori della Valtiberina Motorsport, sposata con grande entusiasmo da Alberto Pirelli, ideatore e patron della serie Raceday, è stato avviato un progetto con l’ospedale Meyer di Firenze. In occasione della gara, i bambini hanno realizzato degli speciali disegni sul tema dell’automobilismo che verranno posti all’interno delle macchine in gara: la Mitsubishi Lancer Evo R4 di Alberto Pirelli e la Ford Focus WRC del trentino Luciano Cobbe. Un modo per giocare e correre insieme a tutto gas, almeno col pensiero, fuori dalle pareti  dell’ospedale .

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