ebrei-2Centinaia di libri, volumi a stampa, manufatti. Testimonianze preziose riportate a nuova vita. Uno straordinario e simbolico ritorno in città.“E le acque si calmarono”, la grande mostra dedicata al patrimonio ebraico colpito dalla furia dell’Arno che si inaugurerà giovedì 27 ottobre alle 17.30 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, preceduta alle 15.30 da un convegno sul significato storico del patrimonio ebraico a Firenze dalle origini. Si tratta di uno degli eventi più attesi nel quadro delle iniziative organizzate nel capoluogo toscano per il Cinquantenario dell’Alluvione. Recuperati e valorizzati su iniziativa della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia insieme alla Biblioteca Nazionale Centrale, con il contributo determinante dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, i volumi restaurati permetteranno di approfondire la storia plurisecolare della Comunità ebraica fiorentina, il suo contributo al progresso culturale ed economico della città, i molti personaggi che lasciarono il segno.

ebreiFunaro: «Testimonianza dell’attaccamento della comunità  alla tradizione e alla storia di Firenze» «Dopo cinquanta anni siamo riusciti a riportare nella nostra città un patrimonio fondamentale, che è testimonianza dell’attaccamento della comunità ebraica alla tradizione e alla storia di Firenze» dichiara Renzo Funaro, presidente dell’Opera del Tempio ebraico di Firenze, che per la Fondazione ha promosso e coordinato l’iniziativa insieme a Silvia Alessandri della Biblioteca Nazionale. Si tratta di «un’occasione importante, che permette di riportare permanentemente a Firenze il patrimonio librario della Comunità ebraica collocandolo in una sede prestigiosa» afferma il presidente della Fondazione Dario Disegni. Luca Bellingeri, direttore della Biblioteca Nazionale, aggiunge: «Questa iniziativa rappresenta anche un importante momento di indagine e riflessione su una delle pagine meno note dei devastanti effetti dell’alluvione di cinquanta anni fa». Alle opere provenienti dal patrimonio librario e documentario della Comunità ebraica fiorentina si affiancheranno incunaboli e cinquecentine, oltre a molte edizioni antiche alluvionate e restaurate presenti nei fondi della Biblioteca Nazionale Centrale.

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