musicoterapiaCinema, canzoni del festival di Sanremo e esercizio fisico. E’ la ricetta contro l’Alzheimer messa a punto dal Cnr col progetto “Train the brain”, che dimostra come prevenire la demenza senile senza l’uso di farmaci.

Effetti benefici contro l’Alzheimer  “Train the brain”’, ideato dal neurobiologo Lamberto Maffei, si basa sull’allenamento delle funzioni fisiche e cerebrali di anziani a rischio demenza e già affetti da lieve deficit. Previste attività culturali e ludiche tra cui cineforum con film scelti dai pazienti, musicoterapia, giochi sociali, altri test con carta e quiz. Questo per sette mesi, tre mattine alla settimana. «L’effetto benefico dell’arricchimento ambientale sul cervello – spiega Nicoletta Berardi, psicobiologa dell’Università di Firenze e del Cnr – era già emerso chiaramente dai modelli sperimentali e oggi ‘Train the Brain’ lo conferma. Dimostra cioé – continua – che il cervello dell’anziano sano, ma anche nelle fasi iniziali di malattia, mantiene plasticità e capacità di recupero e riadattamento». I risultati del progetto saranno illustrati nel corso del congresso nazionale sui centri diurni Alzheimer in programma il 15 e 16 maggio prossimi a Pistoia.

 

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