Un esercito di 6 milioni di agrituristi, tanti sono gli appassionati della vacanza all’aria aperta nelle strutture italiane. A tracciare l’identikit dell’agriturista italiano è il sito www.agriturismo.it. Quello che viene fuori è un uomo con una età media di 50 anni, è sposato, ha due figli, di 18 e 9 anni, va in campagna per godersi relax e natura e al tempo stesso vuole mangiare e bere bene. Quando è in vacanza fa gite nelle vicinanze e sceglie l’agriturismo perché apprezza la genuinità, il contatto diretto con i gestori, e il buon rapporto qualità prezzo. Per quanto riguarda gli stranieri, gli agrituristi arrivano prevalentemente dall’Europa, 83%, dalle Americhe, 12% e dall’Asia 5%. In Europa è la Germania il Paese da dove proviene il flusso maggiore di ospiti, 38%, seguita da Belgio e Olanda, 15%, quindi Svizzera 12% e a seguire Francia e Gran Bretagna entrambe con il 7% e l’Austria con il 6%. Anche gli stranieri cercano una pausa dallo stress, con relax, contatto con la natura, e cucina tradizionale. Nella classifica delle mete preferite, al primo posto c’è la Toscana sia per italiani 58%, sia per gli stranieri 44%, al secondo psoto si trova l’Umbria nelle preferenze di italiani 34% e di stranieri 15%, mentre il terzo posto è diviso tra Emilia Romagna nelle scelte degli italiani, 17% e Sicilia 14% in quelle degli stranieri. Su un aspetto, però, italiani e stranieri sono d’accordo, la vacanza in agriturismo deve essere golosa, 28% mentre poi vengono salute, meditazione, risparmio, ambiente. Trekking, 29%, mountain bike 19% e equitazione 16% sono le attività che vanno per la maggiore.
Quasi 100 buyer stranieri invadono Arezzo – La domanda che arriva dall’estero è importante il mercato del turismo all’aria aperta. E’ per questo che AgrieTour è anche il momento di incontro tra domanda e offerta con il workshop internazionale che si è svolto nei primi due giorni di fiera. Una selezionata presenza di buyer specializzati, oltre 80, provenienti da tutto il mondo e interessati a scoprire le novità dell’offerta nazionale del settore. Tra i mercati rappresentati per questa edizione, oltre a quelli storici come la Germania, Olanda, Giappone, Russia, Usa, Argentina e Brasile, anche realtà emergenti, tra le quali la Cina, l’India e altri paesi orientali. “Una selezione qualificata che deriva da anni di esperienza di AgrieTour in questo settore – spiega il presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Andrea Boldi – e che guarda ai mercati con maniera oculata scegliendo quelli di riferimento e quelli con un potenziale sviluppo della domanda a conferma che questa fiera aiuta a crescere il settore
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