Con oltre 1800 progetti ammessi a finanziamento il programma europeo Por CReO – Fesr 2007-2013 si conferma come uno dei più importanti strumenti di intervento della Regione per far crescere la competitività dell’economia toscana e qualificare lo sviluppo delle imprese e di tutto il sistema infrastrutturale. Sono trascorsi due anni e mezzo dall’apertura dei primi bandi e il bilancio mostra tutti segni positivi. Complessivamente i progetti selezionati e ammissibili ai contributi europei sono 1863. La stragrande maggioranza, ben 1503, sono progetti di investimento presentati dalle imprese e questo è un risultato particolarmente significativo dal momento che sono tutti progetti finalizzati alla ricerca, all’innovazione, al trasferimento tecnologico e all’acquisizione di servizi qualificati. Bene anche le linee di finanziamento per le opere infrastrutturali con un totale di 360 progetti presentati dai comuni e dagli altri enti pubblici.
Le risorse già assegnate ammontano a 570 milioni di euro. Il quadro complessivo è soddisfacente, in particolare sono due i risultati di maggior peso: da una parte la nutrita partecipazione delle imprese nella corsa alla presentazione delle domande e dall’altra l’impegno e la creatività progettuale dei Comuni che si sono aggiudicati cospicui finanziamenti con la presentazione dei Piuss (Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile), un’operazione urbanistica su vasta scala che consentirà di riqualificare quartieri, pezzi di città, grandi contenitori e intere aree urbane.


I numeri più significativi dei progetti finanziati


Aiuti alle imprese
Sono stati finanziati 31 progetti di collaborazione tra imprese e centri di ricerca per investimenti in ricerca e trasferimento tecnologico, 88 progetti di innovazione, 22 progetti di integrazione e alleanza strategica tra imprese, 231 progetti di ricerca e sviluppo di cui 15 condotti da donne, 17 progetti che hanno introdotto processi innovativi, 1 progetto derivante da sin-off di ricerca. Complessivamente questi investimenti creano 494 occupati nell’industria e nei servizi, di cui: 131 donne, 93 nel manifatturiero high-tec, 92 nei servizi hi-tech.


Tramvia fiorentina
I cospicui finanziamenti (circa 54 milioni) destinati alla tramvia di Firenze costituiscono uno dei grandi progetti che vengono realizzati con il programma Por CReO.


Sostenibilità ambientale
Finanziati 4 progetti per il recupero di siti inquinati, installate 7 postazioni per il monitoraggio della qualità dell’aria, 10 progetti per la prevenzione del rischio idraulico, 2 progetti per la prevenzione del rischio di frana, 2 progetti per la prevenzione del rischio di erosione costiera, 21 interventi su edifici per l’adeguamento sismico, 4 progetti per la prevenzione dei rischi da incidenti industriali. Interventi su 10 aziende per contrastare gli effetti prodotti da incidenti industriali.


Banda larga nelle aree montane
Finanziati 10 progetti per potenziamento e diffusione della banda larga nelle aree montane, rurali e a bassa densità territoriale. Entro la fine dell’anno duecentomila toscani potranno accedere ai servizi offerti da internet e dalle nuove tecnologie dell’informazione e della conoscenza. L’estensione della banda larga aiuterà 18.000 imprese di cui 4190 a conduzione femminile.


Sviluppo aree svantaggiate
Finanziati 39 progetti per promuovere lo sviluppo economico, le risorse naturali e culturali nelle aree montane, rurali. Progetti per 10 milioni di euro sono stati attivati nel settore del turismo sostenibile.


Piuss (Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile)
Ammessi a finanziamento 12 Piuss presentati dai Comuni. Dal Por 135 milioni di euro di contributi. Grandi interventi per la riqualificazione di pezzi di città e di aree urbane.

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