Destra e Sinistra, la benzina li mette tutti d’accordo quando si tratta di aumentare le entrate. L’Agenzia per le dogane rende noto che da domani e fino al 31 dicembre si pagheranno 0,89 centesimi di euro in più per ogni litro acquistato. L’aumento è motivato per finanziare “gli interventi di emergenza a seguito delle alluvioni in Liguria e Toscana”.

Per gi automobilisti toscani, la Regione già sabato scorso aveva fatto sapere di avere deciso un aumento di 5 centesimi al litro sulle benzine per tutto il 2012. La parola, in questo caso, spetterà al Consiglio regionale per farne un’apposita norma, ma tutto pare certo che a partire dal primo gennaio i toscani pagheranno di più la benzina.

“Abbiamo applicato una norma nazionale, quella del decreto Milleproroghe – ha precisato il presidente Enrico Rossi – che impone alle Regioni di stanziare risorse facendo ricorso alla leva fiscale per poter accedere al fondi della Protezione Civile (e quindi ai 25 milioni stanziati dal governo). Praticamente una scelta obbligata”.

Si fa semmai notare come questa forma di prelievo indiretto (che colpisce indistintamente tutti i cittadini senza guardare al loro Isee) non è una gran novità. Viene regolarmente applicato ogni qual volta si vuole aumentare il gettito per iniziative straordinarie.

Il sito disinformazione.it rende noto, infatti, che in un litro di benzina o gasolio che paghiamo al distributore sono ancora oggi (!) comprese: 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935; 14 lire per la crisi di Suez del 1956; 10 lire per il disastro del Vajont del 1963; 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966; 10 lire per il terremoto del Belice del 1968; 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976; 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980; 205 lire per la missione in Libano del 1983; 22 lire per la missione in Bosnia del 1996; 0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004.

La vera novità sarebbe ricordarsi di togliere queste tasse una volta finanziati i progetti e finita l'emergenza. Ma si sa, in Italia c'è sempre un'emergenza. E quindi c'è sempre bisogno di tasse di solidarietà.

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