Sono 10 e sono in cerca di una casa e di un padrone che li ami e li coccoli. Pronti a restituire tutto l’affetto ricevuto. Il Parco degli Animali del Comune di Firenze accoglierà 10 cani abbandonati a Palermo. Un “gemellaggio” con il Comune del capoluogo siciliano che vedrà, a partire dai prossimi giorni, l’arrivo dei cani abbandonati a Palermo.

L’assessore Bettini: «Il nostro aiuto per trovare una famiglia» «Grazie ad un’attenta politica di adozioni che ha portato a trovare famiglia ad oltre 425 cani dal 2011 ad oggi – ha detto l’assessore Alessia Bettini – il Parco degli animali di Firenze ha messo a disposizione, oltre alle proprie competenze e professionalità con uno scambio di esperienze, anche i posti per ospitare 10 cani che sono stati trovati abbandonati a Palermo. Vogliamo aiutarli a trovare una nuova famiglia. Invitiamo tutti i fiorentini a visitare il nostro parco degli animali di Ugnano e ad adottarli».

Comune di Firenze ente virtuoso Da circa 10 mesi infatti, Firenze collabora al progetto della LAV nazionale per superare le gravi criticità dei canili nella città siciliana. Grazie a questa collaborazione è stato predisposto un patto con le procedure e le linee guida per tentare di aiutare a superare definitivamente la crisi palermitana. Il Comune di Firenze, che nell’ambito delle politiche di prevenzione degli abbandoni ha anche una pensione per cani che da due anni e mezzo è operativa ed ha un grande successo, è stato individuato insieme ad altri comuni come ente particolarmente virtuoso in questo settore. Gli animali arriveranno a partire dalla prossima settimana a Firenze dopo essere stati curati dai veterinari palermitani ed entreranno nel percorso delle adozioni. Un aiuto importante che ha visto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando scrivere al “collega” di Firenze Dario Nardella, per ringraziare il Comune della collaborazione e chiederne ulteriori sviluppi.

Articolo precedenteTramvia e commercio. Boom di nuove botteghe lungo la linea 1 Scandicci – Santa Maria Novella
Articolo successivoTemporale improvviso. Otto persone bloccate dalla piena nell’Orrido di Botri