Oltre 50 ore di musica in più di 50 luoghi della cultura per 80 momenti musicali, tutti a ingresso gratuito: sabato 1 e domenica 2 dicembre Firenze si trasforma in un grande palcoscenico per la terza edizione di Strings City, il primo festival diffuso dedicato agli strumenti a corda in Italia. Un programma articolato che spazia dalla classica fino al jazz contemporaneo, tra archi, pianoforti, arpe, chitarre e voci straordinarie, in una delle città più belle al mondo. Strings City è una iniziativa del Comune di Firenze, curata da Tommaso Sacchi, capo segreteria cultura e curatore dell’Estate Fiorentina, e della Scuola di Musica di Fiesole, con Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, Maggio Musicale Fiorentino e Orchestra della Toscana, oltre alla partecipazione di Amici della Musica Firenze e Orchestra da Camera Fiorentina e con Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e Tempo Reale.

I luoghi della musica Dal centro alla periferia, la due giorni si snoderà partendo da luoghi-simbolo della città come gli Uffizi, Palazzo Vecchio, la Biblioteca Marucelliana, l’Opificio delle Pietre Dure e Villa Bardini passando per nuovi spazi tra cui l’Istituto Geografico Militare, le ex Scuderie Granducali e la Galleria Isolotto, fino a giungere nei comuni della Città Metropolitana Empoli, Figline e Incisa Valdarno, Marradi e Pontassieve, collegati a Firenze dai Treni Regionali a bordo dei quali domenica 2 dicembre si terranno alcuni momenti musicali.

Concerto unitario al Goldoni Tra gli eventi speciali, il grande concerto unitario al Teatro Goldoni con un organico composto da musicisti provenienti dai quattro enti organizzatori (domenica 2, ore 11) e “Cenacolo elettrico” con le musiche di James Tenney nel Complesso Monumentale di Santa Croce, che sancisce la collaborazione di Strings City con Tempo Reale (domenica 2, ore 16.30, su prenotazione). E grazie alla partecipazione degli Amici della Musica Firenze il festival ospiterà al Teatro Niccolini il violinista tedesco Kirill Troussov che dal 2006 suona lo Stradivari “The Brodsky” sul quale Adol’f Brodskij ha debuttato con il Violin Concerto di Pëtr Il’ič Čajkovskij il 4 dicembre 1881 (sabato 1, ore 19).

Incursioni nella retrospettiva di Abramovic Tra gli appuntamenti a cura della Scuola di Musica di Fiesole, da non perdere le incursioni nella retrospettiva dedicata a Marina Abramović a Palazzo Strozzi dove l’eclettico violinista Luca Ciarla grazie ad una loop station farà suonare il suo fiddle come un’intera orchestra (sabato 1, ore 20.30, ore 21.30 e ore 22.30, su prenotazione). Spazio anche ai giovanissimi con le orchestre dei Micromusici e Piccolissimi Musici in “Ascolta e suona” all’Istituto degli Innocenti (sabato 1, ore 10) e con l’Orchestra dei Ragazzi in “Per amore” alle Ex Scuderie Granducali (sabato 1, ore 16). E ancora, “Quartetto Festival II” con musiche di Bach e Mozart nella biblioteca dell’Istituto Geografico Militare, dove gli spettatori avranno la possibilità di partecipare alle visite guidate (sabato 1, ore 16 e ore 17); “Da Bach a Bartók andata e ritorno” alla Galleria Isolotto che in contemporanea inaugurerà il terzo appuntamento con la mostra fotografica “Non case ma città” (sabato 1, ore 18); il viaggio dal contrappunto di Bach al tango argentino di Piazzolla con il Duo Musizieren nella sala dei Gigli di Palazzo Vecchio (sabato 1, ore 18, su prenotazione); il coro della Schola Cantorum Francesco Landini nell’auditorium della Camera di Commercio (sabato 1, ore 18.30).

 

 

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