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Un amore forte nato da i giochi d’infanzia, un padre che non lo accetta e lo vuole contrastare a tutti i costi, una serie di aggressioni e un delitto apparentemente semplice da risolvere. Parte da qui “La Rosa Violata” il volume di Beppe Briganti edito da Arpeggio Libero che sarà presentato giovedì 11 dicembre a Scandicci (ore 18,30 – Libreria La Cometa).

La vita di provincia in un libro – La storia è ambientata nella provincia pugliese verso la fine degli anni novanta. I personaggi, spesso di origine contadina, ma entrati repentinamente in contatto con una modernità che attrae e lusinga, si muovono tra progresso e tradizione, con problemi e disastrose sconfitte. Parte dei dialoghi sono in un dialetto talsanese riadattato per una migliore comprensione. Tra vicende degne della peggior cronaca nera, non mancano personaggi e situazioni che fanno sorridere. Momenti emozionanti si alternano sapientemente a situazioni decisamente comiche. Briganti ha saputo tratteggiare con maestria una galleria di personaggi, caratteristici e al contempo genuini, come solo la vita di provincia sa offrire.

L’autore – Giuseppe (detto Beppe) Briganti è nato a Taranto ma vive a Montalcino, di professione meccanico, restauratore di mobili per passione e nel tempo libero ama scrivere raccontando storie.