AREZZO – Un grave episodio di violenza ha turbato la finale del torneo giovanile Memorial “Mirko Poggini”, disputata domenica 8 giugno allo stadio “Città di Arezzo”.
Un arbitro di soli 20 anni è stato aggredito da un genitore al termine della partita riservata alla categoria Under 12.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo – padre di un giovane calciatore della Vis Pesaro – si è introdotto nello spogliatoio arbitrale durante la cerimonia di premiazione e ha colpito il direttore di gara, provocandogli ferite tali da rendere necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale cittadino.
L’aggressore è stato rapidamente identificato grazie all’intervento dei dirigenti dell’Arezzo e alle immagini di videosorveglianza. Fermato poco dopo dalle forze dell’ordine, dovrà ora rispondere dell’accusa di aggressione.
L’episodio ha suscitato profonda indignazione nel mondo sportivo locale. “Sono allibito – ha dichiarato Paolo Bertini, direttore del settore giovanile dell’Arezzo – non è ammissibile che una giornata di festa per bambini di 12 anni si trasformi in un episodio di violenza così grave”.
Solidarietà all’arbitro è stata espressa anche dal presidente dell’Arezzo, Guglielmo Manzo, e dal direttore sportivo Nello Cutolo. La società ha sottolineato il ruolo determinante nella ricostruzione dei fatti del dirigente accompagnatore della Vis Pesaro, la cui collaborazione si è rivelata fondamentale per l’identificazione del responsabile.
Iscriviti al nuovo canale WhatsApp di agenziaimpress.it
CLICCA QUI
Per continuare a rimanere sempre aggiornato sui fatti della Toscana
Iscriviti al nostro canale e invita