SIENA – Il ministro Adolfo Urso sarà a Siena il 1° ottobre. Gli saranno ufficialmente consegnate le chiavi dello stabilimento Beko di viale Toselli.
Il giorno prima sarà firmato il rogito per il passaggio del sito dalla Duccio Immobiliare alla nuova gestione composta da Invitalia e Comune.
L’altra novità, arrivata dall’incontro tra azienda e sindacati (era presente il responsabile delle relazione esterne del gruppo turco, Maurizio Sberna), è lo stato dell’arte della reindustrializzazione. L’advisor Sernet ha contattato un centinaio di società per intraprendere questo percorso. Una sessantina si sono dimostrate interessate. Nella realtà sarebbero otto-dieci quelle che avrebbero le caratteristiche per portare avanti il processo. Nomi ne sono usciti. Per il momento ci sono i settori lavorativi. A quelli menzionati da Eugenio Giani c’è da aggiungere il campo delle rinnovabili. I sindacati si sono dichiarati “abbastanza soddisfatti”. Da parte loro c’è adesso la volontà di capire di più su come sarà organizzata la società che porterà avanti lo stabilimento. L’intenzione perciò è incontrare l’amministrazione comunale per saperne di più. L’altro fronte caldo è quello delle uscite. A breve una decina di lavoratori farà un passo indietro. Il mese da attenzionare però è novembre, quando scadrà la possibilità di usufruire del maxi-incentivo all’esodo.