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PISA – L’opposizione ha bloccato i lavori del consiglio comunale di Pisa nella seduta di questo pomeriggio leggendo i nomi delle decine di migliaia di vittime del conflitto Israelo-palestinese.

Il capogruppo di Diritti in Comune (Una Città in Comune e Rifondazione Comunista), Ciccio Auletta, ha voluto interrompere i lavori finché non sarà calendarizzato un consiglio comunale a tema “sul genocidio del popolo palestinese perpetrato da Israele”.
Un’azione che arriva dopo che la maggioranza “si è rifiutata di discutere le mozioni depositate contro il genocidio – accusa Una Città in Comune -, per il riconoscimento dello stato palestinese, per il gemellaggio tra il comune di Pisa e Gaza City, a sostegno di Francesca Albanese e del Global Sumud Flotilla, per l’interruzione immediata del comune di Pisa di ogni rapporto economico e commerciale con le aziende con cui ha dei rapporti attraverso Farmacie”.

In segno di protesta, dunque, l’opposizione mostrando le bandiere della Palestina ha iniziato a leggere i nomi e l’età delle vittime nella Striscia di Gaza. Dopo qualche centinaio di nomi pronunciati dal consigliere Auletta, è stata concessa la calendarizzazione del 2 ottobre per discutere la mozione.