FIRENZE – In Toscana cresce la mobilitazione contro il blocco della Global Sumud Flotilla da parte di Israele, che ha fermato la spedizione umanitaria diretta a Gaza.
Da Pisa a Firenze, da Massa a Grosseto, scuole, università e piazze si trasformano in luoghi di protesta e solidarietà per il popolo palestinese, con occupazioni, cortei, presìdi e fiaccolate organizzate in vista dello sciopero generale del 3 ottobre.
Pisa
A Pisa, studenti universitari hanno occupato Palazzo Ricci in segno di protesta contro l’azione israeliana sulla Flotilla. “Rispondiamo all’appello dei compagni di Roma, Genova e Bologna e chiediamo che ogni università diventi una barricata”, si legge in un volantino. La mobilitazione parte oggi alle 13:30 da Palazzo Ricci, mentre per il 3 ottobre è previsto un concentramento alle 9 in piazza XX Settembre, ribattezzata “piazza Gaza” dagli attivisti. Ieri notte, i manifestanti hanno bloccato i binari della stazione in segno di solidarietà. Gli “Studenti per la Palestina” hanno annunciato lo sciopero delle lezioni nei poli universitari per denunciare il “genocidio” e chiedere giustizia umanitaria.
Alle 21 è in programma il flash mob nazionale “Luci sulla Palestina: 100 ospedali per Gaza”, promosso dal personale sanitario, con ritrovo all’ospedale Cisanello, parcheggio B3.
Firenze
A Firenze studenti dei licei Michelangiolo e Castelnuovo hanno bloccato via della Colonna questa mattina trasformandola in una barricata con striscioni e bandiere palestinesi. La protesta, nata dopo il sequestro della Flotilla, denuncia il blocco navale e mostra solidarietà al popolo palestinese. Altre azioni simili si sono svolte al liceo artistico Porta Romana e all’Università, con un’assemblea nel Polo umanistico. I giovani chiedono di fermare il genocidio, sottolineando che “chi porta medicine e cibo non può essere trattato come un criminale.”
Per il 3 ottobre è previsto un corteo unitario con partenza dalla Fortezza da Basso, con concentrazioni dei sindacati Cgil, Usb e movimenti in diversi punti della città.
Siena
I comitati Pro Pal si ritroveranno alle 18 in piazza Salimbeni per una mobilitazione per sostenere la Flotilla e in risposta all’azione di Israele. Per domani previsto il corteo in occasione dello sciopero generale.
Livorno
Le scuole superiori di Livorno si sono fermate oggi, con lezioni bloccate in diversi istituti tra cui Enriques, Cecioni, Galilei, Vespucci e Niccolini Palli. Gli studenti denunciano il blocco israeliano della Flotilla e chiedono che i fondi pubblici non siano destinati alle armi ma all’istruzione. È stata indetta un’assemblea permanente e l’aria è di autogestione in alcune scuole. Per domani è previsto un corteo, con ritrovo alle 9 alla stazione Centrale.
Massa
Anche a Massa proseguono le proteste: domani alle 17 è previsto un presidio permanente in piazza Aranci, da cui partirà un corteo. Ieri sera un corteo ha raggiunto la prefettura esponendo la bandiera palestinese. Il 3 ottobre ci saranno un presidio alle 9 in piazza Aranci e un altro alle 15 davanti alla Sanac, accompagnati da un flash mob all’ospedale Noa nell’ambito dell’iniziativa “100 ospedali per Gaza.” Le adesioni sono previste anche per l’ospedale di Fivizzano.
Lucca e Pistoia
A Lucca, nella serata di oggi, si terrà l’evento “Luci sulla Palestina: 100 ospedali per Gaza” davanti agli ingressi degli ospedali San Luca e Santa Croce di Castelnuovo, con sagome di imbarcazioni proiettate sulle mura della città e la scritta “Marea Umana.”
A Pistoia il 3 ottobre si terrà un corteo con concentramento alle 9 in piazza San Michele e in piazza Gavinana.
Prato e Grosseto
Anche a Prato il 3 ottobre è stato proclamato sciopero con raduno in Piazza Mercatale alle 9:30 e corteo cittadino.
A Grosseto il personale sanitario aderisce al flash mob “100 ospedali per Gaza.” Dalle 18 è previsto un presidio in piazza della Vasca, seguito da una fiaccolata alle 20:30 in piazza Rosselli che si concluderà con un presidio all’ospedale Misericordia coordinato dalla Cgil.