Nuovo capo procuratore a Firenze
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FIRENZE – Rosa Volpe è la nuova procuratrice capo di Firenze, eletta con 18 voti dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, mentre l’altro candidato, Alberto Liguori, ha ottenuto 13 voti.

Si è astenuto il vicepresidente Fabio Pinelli, consigliere laico in quota Lega. La nomina arriva a meno di un mese dalla partenza di Filippo Spiezia, che dopo meno di due anni ha lasciato la Procura di Firenze per tornare a Eurojust, l’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale. La scelta del CSM è avvenuta tra i candidati selezionati lo scorso luglio dalla Quinta commissione.

Volpe è la prima donna a guidare la procura fiorentina. Magistrato dal 1987, ha iniziato come sostituto procuratore a Sant’Angelo dei Lombardi e dal 1994 è stata pubblico ministero alla procura di Salerno. Dal 2015 ha ricoperto il ruolo di procuratore aggiunto a Napoli, dove è stata anche vicaria prima dell’arrivo di Nicola Gratteri. Tra le sue inchieste più rilevanti, la gestione dei casi di omicidio di Elisa Claps e di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, oltre alle indagini contro una rete di medici coinvolti in aborti illegali e a quelle su un cartello di imprenditori che tentava di ottenere appalti irregolari dalla Provincia di Salerno. A Napoli si è occupata anche di inchieste contro la camorra e il terrorismo.

Nel dicembre 2024, Volpe e Liguori avevano vinto un ricorso al Consiglio di Stato che aveva annullato la nomina di Spiezia, decisa nel luglio 2023 con il voto decisivo proprio di Pinelli. Tra i candidati alla guida della procura fiorentina c’era anche Ettore Squillace Greco, allora procuratore di Livorno e oggi procuratore generale di Firenze, che perse per un soffio contro Spiezia.

Squillace Greco non ha impugnato la sentenza del Tar Lazio e ha rinunciato a una nuova candidatura, motivando con una lettera al CSM la sua scelta, definendo «non serio né responsabile» lasciare nell’incertezza due uffici di Firenze.