RIETI – Tre ultras della ‘Curva Terminillò’ sono stati fermati con l’accusa di omicidio, mentre un quarto è indagato a piede libero. Lo ha disposto il procuratore capo di Rieti, Paolo Auriemma.
I sospetti, insieme a una decina di altri sostenitori della Sebastiani Basket Rieti, squadra militante nella serie A2, sono accusati di aver organizzato una spedizione punitiva durante la quale è stato assaltato e preso a sassate l’autobus che trasportava una quarantina di tifosi della squadra avversaria, la Pistoia Basket 2000.
L’aggressione è avvenuta lungo la superstrada che collega Rieti a Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano, e ha causato la morte di Raffaele Marianella, l’autista di origini romane residente a Firenze, colpito da un mattone prima al volto e poi al collo. Gli arrestati sono Manuel Fortuna, 31 anni, Kevin Pellecchia, 20, e Alessandro Barberini, 53, membri del gruppo ultras ‘Curva Terminillò’ e riconducibili a gruppi di estrema destra.
Le indagini della squadra mobile e della Digos della questura di Rieti, condotte in un clima di omertà e reticenza, hanno fatto emergere dalle chat estrapolate dai telefoni sequestrati che il gruppo si sarebbe organizzato immediatamente dopo la fine della partita al PalaSojourner per preparare l’aggressione.







