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PONSACCO – Ballerine e intrattenitrici costrette a vivere in alloggi di fortuna, sfruttate e senza un regolare contratto, oltre ad un servizio di sicurezza in possesso di armi ben poco ortodosse come mazze ferrate e coltelli da disosso.

Un night club molto sui generis quello che è stato chiuso dalla guardia di finanza a Ponsacco, nella provincia di Pisa.

L’indagine, condotta dai finanzieri della compagnia di San Miniato, aveva permesso già nei mesi scorsi di individuare dodici donne straniere irregolari, impiegate all’interno del locale come ballerine, ragazze immagine e intrattenitrici, senza contratto e in condizioni di sfruttamento. Le lavoratrici, di età compresa tra i 25 e i 36 anni e provenienti da Brasile, Ucraina e Venezuela, erano ospitate in spazi adibiti abusivamente ad alloggio, nella disponibilità dei gestori.

Nonostante i precedenti controlli e denunce per l’impiego di stranieri senza permesso di soggiorno, i titolari – due uomini italiani, nativi di Livorno e residenti in provincia di Pisa – avrebbero continuato l’attività in barbai ai provvedimenti delle fiamme gialle.

Oltre alle ballerine irregolari, nel corso delle verifiche sono emerse anche gravi violazioni in materia di sicurezza pubblica: gli addetti alla sicurezza erano privi delle necessarie autorizzazioni, oltre ad avere mazze ferrate e coltelli da disosso pronti all’uso. Una serie di irregolarità che hanno portato al sequestro preventivo del locale.