PISA – Le elezioni regionali hanno sorriso alla città della Torre pendente. Pisa porta al Palazzo del Pegaso la delegazione più numerosa degli ultimi mandati: nove rappresentanti in tutto, tre assessori e sei consiglieri regionali.
Alessandra Nardini (Pd), Alberto Lenzi (AvS) e David Barontini (M5S) hanno ottenuto una poltrona al fianco del presidente Eugenio Giani per il suo secondo mandato, mentre Federico Eligi (Casa Riformista), Massimiliano Ghimenti (Avs), Antonio Mazzeo (Pd), Irene Galletti (M5S) e Diego Petrucci (FdI) occuperanno uno scranno al Palazzo del Pegaso. Con loro ci sarà anche Matteo Trapani, già capogruppo dem in consiglio comunale a Pisa e terzo esponente democratico più votato nel collegio pisano, che arriverà a Firenze grazie al posto lasciato dalla “promozione” di Alessandra Nardini, secondo la surroga nel collegio di appartenenza.
Guardando nel dettaglio della nuova giunta, Nardini – oltre 14mila preferenze, la donna più votata a questa tornata elettorale – riprenderà il suo ruolo di assessora all’istruzione, ma la delega potrebbe essere più leggera del previsto dato che il lavoro potrebbe passare all’aretino dem Filippo Boni e le pari opportunità all’ex capo di gabinetto di Giani, Cristina Manetti. La new entry Alberto Lenzi di Avs, sindaco di Fauglia (Pisa) che adesso dovrà rimettere l’incarico vista l’incompatibilità, potrebbe ricevere la delega all’agricoltura. Lenzi, riconfermato nel giugno 2024 con il 63% di preferenze alla carica di primo cittadino, ha voluto salutare i suoi concittadini: “Il ruolo che andrò a coprire mi porterà a un tavolo di lavoro diverso, ma non mi allontanerà mai da voi. Per la prima volta Fauglia esprime un assessore regionale e io, che sono faugliese, manterrò saldo il legame che mi unisce a questo paese e ai suoi abitanti”.
Uscito dal cilindro di Giuseppe Conte è invece David Barontini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Cascina (Pisa) e ingegnere dei depuratori per l’azienda Italprogetti, a cui potrebbe essere assegnata la delega all’ambiente. Fedelissimo della pisana Irene Galletti, pretoriana del presidente dei pentastellati in Toscana, anche Barontini come Nardini dovrebbe vedere la delega alleggerita dal servizio idrico integrato e protezione civile, che resteranno saldi nelle mani del governatore.







