Oreste Giurlani presidente di Uncem Toscana, prosegue senza soste il tour per la Toscana incontrando politici, amministratori e cittadini, alla ricerca di una soluzione comune per non far “morire” la montagna. Ieri sera è intervenuto a Pienza in un dibattito pubblico sul futuro della città di Papa Pio II. I piccoli comuni della Valdorcia sono in allarme per la manovra Tremonti che, se passerà, obbligherà tutti i comuni con meno di 5mila abitanti ad associare i servizi essenziali. Tra gli argomenti trattati, Giurlani, ha spiegato le difficoltà vissute in montagna e l’assenza da parte del governo di una vera politica per questa realtà. Il prevedimento fa da sfondo alla situazione della montagna, sulla quale è intervenuto anche il leader della Lega Nord Umberto Bossi, che ha lanciato un grido d’allarme: “A Roma che gli frega della gente che vive in montagna?” “Bossi parla, e purtroppo è vero, della distanza della politica nazionale dalle zone alpine” commenta Oreste Giurlani, promotore delle esigenze di 160 comuni montani in Toscana. Nell’incontro con i sindaci del Casentino, che si è svolto ieri mattina, Giurlani ha confermato la disponibilità dell’Uncem ad affrontare una profonda riorganizzazione delle Comunità montane, che potrebbero anche essere trasformate in Unioni speciali di comuni, senza perdere però la caratteristica di “governance” montana, necessaria per lo sviluppo socio-economico delle popolazioni residenti.


Pienza

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