FIRENZE – Snam ha siglato un accordo con Igneo Infrastructure Partners per l’acquisto del 48,2% della partecipazione detenuta da quest’ultima in Olt – Offshore Lng Toscana.
Si tratta dell’azienda che gestisce la Fsru Toscana, il terminale galleggiante di rigassificazione situato al largo di Livorno. L’operazione, che prevede un corrispettivo complessivo di circa 126 milioni di euro, include anche la parte residua di un finanziamento soci erogato da Igneo a Olt.
Il closing è previsto entro la prima metà del 2026 e sarà subordinato al rispetto delle condizioni regolatorie, tra cui il via libera dell’antitrust e le autorizzazioni legate al golden power italiano. Al termine dell’acquisizione, Snam deterrà una partecipazione complessiva pari al 97,3%, consolidando così Olt nei propri bilanci.
“L’importanza del gas naturale liquefatto (Gnl) nella diversificazione delle fonti energetiche italiane è ormai evidente – ha dichiarato Agostino Scornajenchi, amministratore delegato di Snam –. A novembre 2025, le importazioni di Gnl hanno raggiunto 18,7 miliardi di metri cubi, coprendo circa un terzo della domanda totale di gas nazionale. Oltre 200 navi da più di dieci paesi sono arrivate ai cinque terminali di rigassificazione presenti in Italia”.
Secondo Scornajenchi, questa acquisizione è strategica per rafforzare la leadership di Snam nel settore del Gnl, elemento chiave per garantire la sicurezza energetica nazionale in un contesto di crescente complessità geopolitica e diversificazione delle forniture.







