mpsCercasi deleghe per l’approvazione dell’aumento di capitale Mps all’ordine del giorno nella parte straordinaria dell’assemblea degli azionisti che si svolgerà giovedì. Nel Cda odierno c’è stato un aggiornamento sul piano di salvataggio della banca senese ma la preoccupazione dei consiglieri e del nuovo Ad Marco Morelli è tutta rivolta al mancato raggiungimento del quorum di azionisti, il 20%, che possa permettere il primo step da compiere per scongiurare il bail in: l’approvazione dell’aumento di capitale. Secondo alcune fonti mancherebbero all’appello ancora il 5-6% di azionisti presenti in assemblea. Ci sarà tempo fino a mercoledì mattina ma «siamo più fiduciosi di ieri, qualcosa si sta muovendo nonostante l’enorme frazionamento dell’azionariato», ha rivelato un consigliere all’uscita da Rocca Salimbeni.

Questione di fiducia Se la fiducia cresce il tempo stringe anche perché ad ora l’unico piano b in caso di mancato raggiungimento del quorum è la sospensione dell’assemblea con la conseguente necessità di riconvocarla, con ogni probabilità a gennaio. Questo avrebbe delle forti ripercussioni sull’iter di salvataggio e sull’andamento del titolo in borsa; solo oggi il titolo Mps ha chiuso in calo del 4,6% a 0,225 euro. A venir meno potrebbe essere anche la fiducia degli investitori stabili d’oltreconfine chiamati a sottoscrivere l’aumento di capitale. Una fiducia già minata, tra l’altro, dall’incertezza dell’esito del referendum del 4 dicembre. L’interesse di qualche anchor investor c’è, sia dal fondo sovrano del Qatar Qia sia da parte di alcuni grossi fondi americani, ma la loro entrata in gioco avverrà solo dopo il 5 dicembre.

Aumento di capitale forse 7-8 dicembre Prima Mps deve portare a termine l’approvazione dell’aumento di capitale la cui entità sarà vincolata alla quantità di bond che sarà convertita in azioni, operazione quest’ultima in avvio dal 28 novembre. Con ogni probabilità, se l’iter non dovesse subire ulteriori intoppi, l’aumento di capitale potrebbe essere lanciato sul mercato tra il 7 e l’8 dicembre.

Faro Consob Intanto la Consob potrebbe chiedere chiarimenti a Mps in vista dell’assemblea del 24 novembre. L’authority di Borsa, a quanto si apprende, starebbe valutando l’opportunità di mettere a disposizione dei soci di Mps ulteriori informazioni, da fornire prima o durante l’assemblea, sulla complessa manovra e sull’interesse raccolto sul mercato nella fase di pre-marketing.

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