Si è spento ieri sera a Volterra all’età di 95 anni lo scultore Mino Trafeli. Figlio di un alabastraio, Trafeli sentiva profondamente il legame con la sua città natale tanto da insegnare dal 1942 all’istituto d’arte di Volterra.

Il sindaco Buselli: «Si spegne un grande del Novecento» «Con Mino Trafeli si spegne un grande del Novecento italiano». E’ il ricordo del sindaco Marco Buselli. «Un volterrano autentico, un combattente – aggiunge il primo cittadino – . Proprio l’altro giorno, assieme al professore Renato Bacci, abbiamo parlato con lui, mentre era ricoverato in ospedale. L’amministrazione comunale e tutta la città si stringe in un grande abbraccio alla famiglia e agli amici di sempre. Volterra, che gli ha riconosciuto e tributato la civica benemerenza qualche anno fa, lo ricorda con affetto e stima. Le sue opere continueranno a farlo vivere tra noi».

Il ricordo dell’assessore Raspi: «Lascerà un grande vuoto nel panorama artistico» «Un uomo dirompente e provocatorio – è il ricordo dell’assessore alla cultura del Comune di Volterra Eleonora Raspi -. Un uomo che ha dedicato la sua vita all’arte, e che sicuramente lascerà un grande vuoto nel panorama artistico non solo nazionale ma anche internazionale».

Il saluto della città Nella giornata di sabato la salma di Mino Trafeli sarà esposta dalle ore 8.30 alle ore 11 nei locali della Pinacoteca e Museo Civico di Volterra in via Sarti n.1, luogo di cultura e affetto per lo scultore.

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