Con la preghiera del parà e l’inno d’Italia cantato a gran voce è partita per l’ Afghanistan la bandiera di guerra del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore. Saranno in tutto 500 i militari di stanza a Siena che in diversi scaglioni partiranno per presidiare il Gulistan, comando Ovest a guida Italiana della missione Isaf. Questa mattina dalla Caserma ‘Bandini’ di Siena sono partiti il colonnello Lorenzo D’Addario, comandante del Reggimento e i suoi collaboratori. “Il compito della nostra missione sarà quello di garantire supporto al governo afgano nel controllo del territorio – ha spiegato  il colonnello D’Addario – e al tempo stesso migliorare la qualità della vita della popolazione”. Serietà e passione controllata anche tra i familiari dei paracadutisti, tanti gli abbracci di commiato e l’arrivederci ai militari del 186esimo a settembre 2011, mese in cui è previsto il rientro dei militari. “Oggi è un giorno – ha commentato il colonnello D’Addario –  in cui alcuni di noi lasciano le proprie famiglie con un pizzico di nostalgia che iniziamo già a sentire, ma sempre con serietà, sempre con passione”.


La missione – I militari della Folgore, molti dei quali avevano già preso parte alla sfortunata missione del 2009, opereranno a sud di Herat nella provincia di Farah, ovvero nella parte occidentale dell’Afghanistan in quella che è considerata una zona particolarmente a rischio. Molti uomini del Reggimento erano già partiti nelle scorse settimane e i rimanenti raggiungeranno l’Afghanistan nelle prossime due settimane.


Siena

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