peretoFinalmente abbiamo iniziato a parlare di qualità del cibo, il mondo si è accorto che sta andando nella direzione sbagliata, le grandi multinazionali producono spesso con materie prime di bassa qualità e con tempi che ovviamente sono legati al profitto e non al rispetto della natura ed ai cicli e ci siamo svegliati un po’ frastornati e smarriti consapevoli che dobbiamo riniziare a “cacciare” i prodotti di qualità, si perché non è facile reperirli con facilità sul mercato tradizionale. E per questo la nostra splendida terra torna alla ribalta, con molte piccole aziende, spesso a carattere familiare, che ancora lavorano con la passione e l’amore e danno vita a prodotti di grande qualità, una di queste è il Podere Pereto. Esiste in una località, nella campagna vicino a Siena, a pochi chilometri dal paese di Rapolano Terme: un podere che ha le proprie origini fin dal lontano 1300, quando tutti i poderi della zona erano sotto la proprietà dell’Ospedale della Scala di Siena, dove si respira ancora quell’aria della vita contadina di allora, dove sembra che il tempo si sia fermato, dove in autunno gli stornelli arrivano a centinaia per radunarsi sugli alberi a cantare, dove le rondini ritornano puntuali tutte le primavere, dove di notte si sentono ancora i cinghiali che rufolano nell’oliveto sotto casa alla ricerca di tuberi, dove in primavera si sentono le urla dei caprioli innamorati, dove fagiani e lepri ti attraversano la strada mentre fai una passeggiata.

aziendaLa bellissima azienda agricola che si stende nelle splendide crete senesi è biologica dal 1993. Qui la terra non ha mai visto un prodotto che non sia naturale: lo spirito è quello di rispettare la tradizione e nel 1994 inizia la collaborazione con l’Associazione Agricoltori Custodi per promuovere il recupero e la coltivazione di antiche varietà di semi di origine toscana a rischio di perdita della biodiversità vegetale. Ecco i legumi antichi come il cece piccino e i fagioli zolfini e toscanello, i pregiati Farro Monococco e Tricocco, il  grano faraone e il senatore cappelli.

Il segno più tipico della produzione di Podere Pereto è il recupero di antiche varietà di legumi e cereali dalle qualità nutritive e di sapore davvero uniche. L’azienda fa parte di un gruppo di operatori agricoli che danno valore alla biodiversità e considerano strategico investire le proprie forze per impedire la scomparsa di piante e prodotti tipici di un territorio e per assicurare il mantenimento del loro patrimonio genetico.

Fantastici i legumi che coltivano come il Fagiolo Zolfino, il Coco ed il Toscanello con molta manualità soprattutto nella fase di raccolta, ottimi gli orzotti e i farzotti o la pasta trafilata in bronzo e essiccata a 45/50 gradi o i pomodori secchi sott’olio e la confettura di pomodori verdi o di cipolle rosse. Veramente buoni i ragù con carne di maiale grigio e quello bugiardo di verdure il tutto innaffiato dalla loro ottima birra al farro.

Torniamo ad apprezzare i piccoli piaceri quotidiani, andiamo alle scoperta di queste realtà, mangiamo in allegria e convivialità, torniamo ad ascoltare il canto del gallo ed apprezziamo il fruscio del vento, non so cosa ne pensa l’Oms ma sono sicuro che la nostra salute ringrazia e vivremo meglio e più felici.

 

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