Sono 899 i seggi organizzati in Toscana per le primarie Pd del 30 aprile, che impegneranno 5 mila volontari a livello regionale. E’ quanto spiegato oggi dal segretario regionale Dario Parrini insieme a quello fiorentino Fabio Incatasciato e al coordinatore della commissione regionale per il congresso Corrado Besozzi. Parrini, che ha lanciato anche un ultimo appello agli elettori affinché si rechino al voto, ha sottolineato come le primarie siano «un grandissimo strumento di democrazia nella scelta dei vertici dei partiti e il Pd è l’unico grande soggetto politico italiano a usare uno strumento così trasparente per la selezione della propria leadership. Ne siamo orgogliosi».

Parrini: «Su affluenza no asticelle» «Queste primarie, ha aggiunto Parrini «devono servire a farci voltare pagina una volta per tutte. Chi vince dovrà tener conto delle proposte, dei suggerimenti di chi si sarà candidato senza vincere, e chi non vincerà dovrà rispettare l’esito delle primarie, facendo vivere certamente il pluralismo all’interno del Pd, senza però i colpi bassi e gli atti di slealtà che si sono visti in questi anni». In Toscana, ha detto ancora Parrini rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano attese sull’affluenza a livello regionale, «non ci siamo dati asticelle, la scorsa volta alle primarie votarono 390 mila persone. Vedremo, ci impegniamo per andare più in alto possibil».

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