Empoli_tifo3C’è un giocatore che più degli altri nello spogliatoio dell’Empoli fa il tifo per la salvezza della squadra azzurra. Il suo nome è Riccardo Saponara ed in caso di permanenza in Serie A del sodalizio calcistico principale della Valdelsa, sarà automaticamente riscattato dal presidente Fabrizio Corsi. Il classe ’91 di Forlì è voluto tornare assolutamente dalle parti dello stadio Castellani, pur essendo stato acquistato soltanto un anno e mezzo prima del club più titolato al mondo, il Milan, perché sente l’Empoli come casa sua e ritiene la società azzurra davvero una sua seconda casa. Non è ancora in forma come ai suoi tempi migliori il prodotto del settore giovanile del Ravenna, ma sta piano piano tornando sui suoi standard d’eccellenza. «Non era abituato ad allenarsi ad alti ritmi ed ora invece sta crescendo e si sta dando un gran da fare – disse poco più di un mese fa il vice allenatore dell’Empoli Giovanni Martusciello –. La sua volontà ed incisività in zona rete possono farci fare la differenza».

Le parole di Matias Vecino A parlare molto bene del compagno di squadra ci ha pensato anche Matias Vecino. «Saponara è fondamentale tecnicamente ed ha grande conoscenza delle caratteristiche di chi gli gioca intorno – ha spiegato a poche ore dalla sfida di domenica, alle ore 12:30 contro il Sassuolo, il centrocampista uruguaiano in prestito dalla Fiorentina –. Credo che gli manchi lo spunto finale, ma è sempre propositivo ed ha una voglia di lavorare come pochi altri ho conosciuto. È un giocatore giovane ma ha la giusta esperienza per farci fare il salto di qualità». Saponara per limiti di età non può essere più convocabile in Under 21, nel frattempo nella rosa guidata da Gigi Di Biagio, impegnata fra il prossimo 27 e 30 marzo in due test pre Europei di categoria, contro Germania e Serbia, sono stati convocati dell’Empoli ben tre giocatori: Federico Barba, diventato da poche ore papà, Daniele Rugani e Simone Verdi.

La partita con il Sassuolo Domenica un anticipo di sfida fra azzurrini con dall’altra parte un Berardi che è il grande spauracchio del Sassuolo. «Loro sono una buonissima squadra, giovane, convinta dei proprio mezzi e che vengono da un periodo di eccellenti prestazioni – ha aggiunto ancora Vecino –. Noi però abbiamo portato a casa un punto importante da un campo difficile come Cagliari e non vogliamo fermarci. Speriamo, anche se il match si giocherà domenica all’ora di pranzo, di avere al nostro fianco tanti tifosi. Il loro aiuto è stato importantissimo nelle ultime gare, come quella contro il Genoa dove abbiamo rimontato. La corsa per la salvezza è aperta, vogliamo provare a vincere e poi lavorare con serenità nelle due settimane di sosta». Proprio in vista del match contro la squadra guidata da Eusebio Di Francesco, Maurizio Sarri tornerà ad avere a disposizione Lorenzo Tonelli, che però potrebbe partire dalla panchina: Rugani e Barba, insieme a Hysaj e Mario Rui dovranno fermare le bocche da fuoco neroverdi che possono contare anche su Zaza e Sansone. «Tutto passa da noi e dalla convinzione che metteremo in campo – ha concluso Vecino –. Pochi giorni fa ho subito un affaticamento ma voglio esserci a tutti i costi contro il Sassuolo».

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