img-20161112-wa000Un tragico incidente. E’ l’ipotesi che sta sempre più prendendo corpo nella vicenda dell’entreneuse 21enne uccisa all’alba di sabato travolta dal furgone di un cliente nel night dove lavorava a Poggibonsi (Siena). Dalle prime risultanze dell’autopsia eseguita questa mattina e dagli accertamenti tecnici sul furgone guidato dal 41enne agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario, emergerebbero i contorni di un tragico incidente.

Un fatale scivolamento Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie le lesioni riscontrate sarebbero compatibili con l’ipotesi di uno scivolamento della giovane mentre era intenta a scendere dal furgone in marcia. La 21enne, per cause in corso d’accertamento, avrebbe aperto la portiera per uscire dal mezzo e poi, scivolata a terra, sarebbe stata schiacciata dalle ruote posteriori del furgone. Proseguono comunque le indagini per accertare l’esatta dinamica.

Le domande senza risposta Rimangono delle domande senza risposta per accertare la verità. Su tutte quella relativa al motivo che avrebbe spinto la giovane ad aprire la portiera del furgone per uscire. Avevano forse litigato? Si era resa conto che l’uomo non era in grado di guidare? La cosa che sembra certa è il ruolo centrale svolto da un consumo eccessivo di alcol. In lui al punto di non ricordare nulla di quegli attimi. In lei, forse, in non valutare il pericolo di tentare di uscire dal forgone in marci. Su questi interrogativi stanno lavorando gli inquirenti.

Domani l’udienza per la convalida del fermo E’ fissata intanto per domani l’udienza di convalida del fermo per il 41enne che aveva una relazione extraconiugale con la vittima e che fin dall’inizio aveva dichiarato che si era trattato di un incidente. Se questa ipotesi fosse accertata dagli inquirenti l’accusa a carico dell’uomo potrebbe mutare in omicidio stradale aggravato da stato di ebbrezza alcolica dal momento che, dagli esami del sangue effettuati dopo l’accaduto, è emerso nel 41enne un elevato tasso di alcol riscontrato anche nella vittima.

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