lucarelli e prottiQuei due là hanno fatto la storia del Livorno, una storica promozione che ha portato uno addirittura nella serata dal salto in serie A a fingere un orgasmo con la maglia amaranto dopo lo storico col contro il Piacenza, e l’altro ad essere addirittura votato da più di qualche cittadino labronico come futuro sindaco, pur non essendo candidato a ruolo di detentore della fascia tricolore. Uno è Cristiano Lucarelli, da inizio giugno tecnico del Tuttocuoio, club di Lega Pro che disputa le proprie partite a San Miniato (Pisa) mentre l’altro è Igor Protti, ds della società nero verde. La coppia più famosa della storia calcistica di Livorno che è alla guida sportiva di una squadra della provincia di Pisa sembra quasi una barzelletta ed invece i due hanno preso seriamente il loro ruolo e si sono calati alla perfezione nella loro nuova realtà tanto che non solo il Tuttocuoio sta facendo registrare numeri record in termini di abbonati ma anche nel mosse del calciomercato vedono la formazione di Ponte ad Egola assoluta protagonista.

Protti-Lucarelli, ancora insieme E così se l’ultima amichevole disputata contro il Lamporecchio è finita sei a zero, la società ha ufficializzato nelle ultime ore gli acquisti del terzino destro classe ’88 Alessandro Marchetti e del 26enne centrocampisti sta Tommaso Domini. «Io e Cristiano Lucarelli abbiamo un passato di coppia in campo felice, importante – racconta Igor Protti -. Ora ci ritroviamo in ruoli completamente diversi , abbiamo difficoltà diverse, un approccio diverso, cercheremo di dare ognuno di noi, nel diverso ambito in cui siamo impegnati, il nostro apporto. Io cerco di farlo in questo mio nuovo ruolo, consapevole che c’e’ da imparare, da capire, da valutare, che si può anche sbagliare, e spero di farlo il meno possibile».

Il Tuttocuoio di Lucarelli e Protti Il Tuttocuoio sembra una realtà anomala per la Lega Pro, una categoria calcistica che non ha più un presidente visto che quello precedente è stato spodestato dal numero uno della Figc Carlo Tavecchio dopo la mancata approvazione del  bilancio 2013-2014, e che non solo non ha ancora varato i propri calendari, ma non sa neanche la composizione dei propri gironi. «È una situazione molto complicata perché noi ci troviamo ad affrontare il prossimo 2 agosto la prima gara di coppa Italia contro il Benevento perché ci siamo qualificati alla stessa competizione che disputeranno anche le formazioni di serie A e serie B, ed ancora non sappiamo le regole ad esempio sull’utilizzo dei giovani – conclude Protti -. Però questo è, bisogna fare di necessità virtù: ad oggi si sa solo che il campionato partirà in ritardo, mi auguro che quanto prima almeno sulla composizione ci siano novità

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