È il racconto di una vita di un uomo che ha vissuto il successo, l’ascesa e la discesa con la stessa intensità mantenendo il suo sorriso inconfondibile lo spettacolo “Francesco Nuti. Andata, caduta e ritorno” storia a tinte forti delle vicende artistiche e umane dell’artista Francesco Nuti, interpretato dall’attore Nicola Pecci per la regia di Valerio Groppa, in scena sabato 3 febbraio alle 21.00 sul palco del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante, 23). Lo spettacolo è il primo appuntamento della ottava edizione della rassegna dedicata a Andrea Cambi; Pecci sarà accompagnato dalle musiche di Nuti e del fratello Giovanni eseguite dal vivo da una band di cinque elementi, composta da Lele Fontana, Francesco Cherubini, Luca Gelli, Alessandro Luchi, Claudio Giovagnoli.

Lo spettacolo Con “Francesco Nuti. Andata, caduta e ritorno”, il regista e sceneggiatore romano Groppa firma un lavoro che omaggia l’uomo e l’artista scegliendo nuovamente accanto a sé l’attore pratese Pecci, già interprete di Nuti al Teatro Metastasio di Prato nel 2014 che gli valse il premio Premio Renzo Montagnani 2015 assegnato a personaggi dello spettacolo toscani di nascita o di adozione. In quest’occasione sono stati aggiunti alcuni monologhi, con un lavoro profondo di ricerca sul personaggio inteso sia come uomo che come artista. Lo spettacolo è un vero e proprio viaggio fatto di sentimenti e di carne, dagli esordi quando “Cecco di Narnali” dopo il cabaret diventa “il biondino dei Giancattivi”, Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, che lascerà per iniziare la carriera da solista diretto da Maurizio Ponzi in “Madonna che silenzio c’è stasera” e “Io chiara e lo scuro”. Così Cecco diventa  Nuti, con Il grande salto passando dietro la macchina da presa realizzando commedie storiche come “Tutta colpa del Paradiso”, “Stregati”, “Caruso Pascoski “, “Willy signori e vengo da lontano” e “Donne con le gonne”. Gli anni d’oro del successo vedono Nuti acclamato dal pubblico, e consacrato dai record di incassi e sempre accompagnato da belle donne. Ma il successo, il denaro e la bella vita si interrompono quando poi incontra o meglio si scontra con una profonda crisi. Lo show scorre tra divertimento ma anche riflessione, tra gli amori per il biliardo, le auto di lusso e le donne bellissime, una fra tutte Ginevra: il suo pezzettino di donna, la figlia data alla luce dalla storia d’amore con Annamaria Malipiero. Un percorso tratteggiato da aneddoti e dalle musiche tratte dai suoi film come “Giulia”, “Lovelorn Man”, ma anche “Sarà per te”.

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