Il Signor G rivive a Pienza con il critico musicale Andrea Scanzi sul palco del Festival della Valdorcia (leggi). L’appuntamento è per venerdì 2 agosto in Piazza Pio II (ore 21,30 – ingresso gratuito) con uno spettacolo-incontro composto da un percorso per immagini assolutamente originali e inedite, che è anche un viaggio nel mondo di Giorgio Gaber che consente di scoprire i momenti salienti di quel Teatro Canzone che ha consacrato la sua fama ber per oltre quarant’anni.
 
L’omaggio del Festival al Signor G Quando Gaber scomparve, il 1 gennaio 2003, unanime fu il sentimento della mancanza di un riferimento artistico e culturale. I suoi spettacoli costringevano a riflettere. Da qui nasce l’omaggio che il Festival della Valdorcia vuole fare al Signor G, un tributo speciale a chi ha segnato con il suo estro e con la sua arte inimitabile la storia del cantautorato e del teatro italiani.
 
La passione di Scanzi per Gaber Aretino, Scanzi scrive sulle pagine de La Stampa e MicroMega. Eclettico, si occupa di cultura e spettacolo, sport e costume, politico ed enogastronomia. Autore di biografie e saggi trasversali (Roberto Baggio, Ivano Fossati, Beppe Grillo), ha firmato i bestseller Elogio dell’invecchiamento (2007) e Il Vino degli altri (2010), entrambi per Mondadori. Firma ironica e corrosiva, ha visto la prima volta Giorgio Gaber all’Anfiteatro di Fiesole nel 1991, quando aveva 17 anni. Da allora ne ha parlato e scritto spesso, eleggendolo dichiaratamente a “maestro”.
 

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