Il Museo delle Biccherne dell’Archivio di Stato di Siena ha rinnovato l’apparato didattico in occasione del progetto Musst – Musei e Sviluppo dei Sistemi territoriali dal titolo “La storia per immagini”. Il museo conserva le tavolette che coprivano i registi dell’ufficio della contabilità del Comune di Siena, detto infatti “Biccherna”, che a partire dal XIII secolo iniziarono ad essere dipinte da artisti o dalle loro botteghe. Numerosi gli artisti più famosi che hanno dipinto le tavolette di Biccherna: Ambrogio Lorenzetti, Paolo di Giovanni Fei, Lorenzo di Pietro detto “il Vecchietta”, Giovanni di Paolo, Sano di Pietro, Ventura Salimbeni, Francesco Rustici detto “il Rustichino”. Oggi la maggior parte delle tavole rimaste a Siena, che auesti oggetti partire dalla fine del XV secolo si trasformarono da semplici copertine di registri a veri e propri quadri, sono riunite in quest’unica collezione formata da 105 pezzi, ordinata cronologicamente.

Aperture straordinarie È possibile apprezzare il valore artistico delle Biccherne e approfondire la storia dell’Ufficio Contabile del Comune di Siena tra Duecento e Trecento, presso il Museo delle Biccherne, aperto a ingresso gratuito anche questo fine settimana (sabato 11 novembre ore 14.30 – 17.30 e domenica 12 novembre ore 10.00 – 13.00) oltre al consueto orario odierno (ore 9.30 – 10.30 – 11.30. ). Quest’apertura straordinaria rientra nell’ambito del progetto “La Storia per immagini. Vita quotidiana e paesaggio a Siena e nel suo territorio”. Sabato 11, peraltro, farà tappa all’Archivio di Stato anche la prima “Passeggiata d’autore”, organizzata dal Comune di Siena, intitolata “In cammino con Giovanni Boccaccio e Cecco Angiolieri” dove saranno mostrati la multa al celebre poeta di “S’i fosse foco” e il testamento dell’autore del Decamerone. Sempre questo fine settimana saranno inoltre aperte la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, detta “del Santuccio” e la chiesa di San Raimondo al Refugio di proprietà della Fondazione Conservatori Riuniti (sabato con orario 14.30-17.30 e domenica con orario 10.00-13.00).

La storia per immagini”, progetto MuSST, è finanziato dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e curato dalla Pinacoteca Nazionale di Siena – Polo Museale della Toscana, in collaborazione con molte istituzioni culturali. Ha l’obiettivo di proporre inediti percorsi per conoscere il racconto della vita quotidiana e del paesaggio di Siena e del suo territorio attraverso opere d’arte e oggetti di uso comune legati alle abitudini alimentari, alla ritualità, al lavoro e alla convivialità, all’abbigliamento, alla cura e all’assistenza della popolazione a Siena dal XIII al XX secolo.

 

 

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