«Sono tutti gli allevatori senesi ad essere preoccupati per l’aumento delle tariffe per le prestazioni veterinarie; non soltanto una parte». A sottolinearlo è il direttore della Cia Siena, Roberto Bartolini: «Anche la Cia senese – commenta –, concorda quindi con quanto espresso dall’Associazione Regionale degli Allevatori, che, insieme alle tre organizzazioni regionali (congiuntamente Cia, Coldiretti e Confagricoltura), contesta il nuovo tariffario, entrato in vigore nei giorni scorsi. I nuovi prezzi applicati dai Dipartimenti di prevenzione delle aziende Usl per le prestazioni veterinarie e di  igiene degli alimenti di origine animale sono esagerati per gli allevatori e macelli. Va ricordato che il settore zootecnico, sta attraversando una fase prolungata di calo di aziende e di capi in tutta la Toscana e nella provincia di Siena. Per cui – conclude Bartolini –, questo ulteriore aumento dei costi di produzione per le aziende zootecniche va a peggiorare una situazione generalizzata estremamente negativa. Insomma non sentivamo il bisogno di ulteriori aumenti».
 

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