FIRENZE – “Serve una commissione d’inchiesta”. Azione Ncc, tramite il presidente Francesco Ruo, ha affondato il colpo sull’aumento dei carburanti.

“La benzina è alle stelle, compreso il diesel che storicamente ha avuto sempre un prezzo più basso. Siamo davanti all’ennesima speculazione. Dopo gli anni terribili sul Covid il settore si stava riprendendo. E invece adesso ci sono di nuovo problemi: chiediamo una Commissione d’inchiesta parlamentare su questo tema”, ha detto il rappresentante dell’associazione.

“Speculare sul prezzo del carburante, dopo aver speculato sul Covid, è molto grave – ha aggiunto -. Noi vogliamo vederci chiaro e vogliamo capire come mai siamo arrivati a questo punto. In questo modo si lasciano i turisti a piedi e si rischia di perdere tanti posti di lavoro, una vera mazzata per un settore che stava ripartendo dopo i due anni difficilissimi della pandemia”.

L’attacco di Azione Ncc è uno dei tanti arrivati in questi giorni, dopo che il governo non ha rinnovato lo stop alle accise. L’innalzamento dei prezzi ha portato i carburanti a scollinare in pochi giorni i 2 euro. Lo stesso governo ha messo in campo la guarda di finanza per vederci chiaro. “Gli aumenti sono ingiustificabili”, ha detto il ministro Adolfo Urso, che ha annunciato per la prossima settimana un incontro con le associazioni dei consumatori. A breve dovrebbero arrivare anche i risultati delle ispezioni delle Fiamme gialle.

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