FIRENZE – Il progetto Botteghe della Salute, la rete regionale di presidi per la facilitazione alla sanità digitale e ai servizi socio-sanitari gestita da Anci Toscana, continua ad allargare le partnership con le associazioni del Terzo Settore.

Anci Toscana e Federazione delle Misericordie della Toscana hanno siglato un accordo per l’attivazione dei servizi di base Botteghe Salute presso le associazioni Misericordie locali che saranno interessate a entrare nella rete. I volontari Misericordia, abilitati e formati da Anci, potranno offrire agli associati e a tutti i cittadini, in forma gratuita, i servizi essenziali di sanità digitale quali attivazione della tessera sanitaria elettronica, accesso al fascicolo sanitario online, prenotazione visite ed esami e molti altri servizi di pubblica utilità fruibili tramite strumenti digitali, dalla App Toscana Salute alla App IO.

Le associazioni Misericordie che aderiranno saranno presidi Bottega Salute a tutti gli effetti, garantendo agli utenti gli standard di qualità previsti per l’intera rete. Anci Toscana garantirà formazione, supporto tecnico, monitoraggio sull’impatto dei servizi. “Quello delle ‘Botteghe della salute’ è un bel progetto – dice il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi – e siamo felici di poter aggiungere questi servizi ai tanti che già vengono svolti grazie alla straordinaria generosità dei confratelli delle nostre Misericordie. Mettiamo volentieri a disposizione la nostra rete capillare di presenza in ogni zona della Toscana, per raggiungere tutti i territori, in particolare le aree più periferiche ed essere al fianco delle comunità locali della nostra regione”.

Non si parte da zero. I servizi Bottega della Salute sono già stati avviati dal 1 aprile alla Misericordia di Abetone, e sempre ad aprile inizierà la formazione ai volontari delle Misericordie di Peccioli, Lajatico e Terricciola, nell’Alta Valdera. “La rete delle Botteghe della Salute, che ha ottenuto per il 2023 un nuovo finanziamento di Regione Toscana per sviluppare ulteriori attività nella direzione della sanità territoriale come richiesto dal PNRR, conferma la sua vitalità attraverso queste nuove collaborazioni, che consentono di essere presenti in modo sempre più capillare nei territori – afferma il direttore Anci Toscana Simone Gheri – Il nostro obiettivo resta quello di accorciare il più possibile le distanze tra i servizi pubblici essenziali e le persone, superando i divari territoriali, geografici, anagrafici e sociali. In questo, l’inclusione digitale, che le Botteghe della Salute promuovono, è una sfida che non possiamo non raccogliere”.

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