ricercaLa scienza esce dalle aule e dai laboratori e invade la Toscana. Torna per il quarto anno consecutivo, il prossimo 25 settembre, la Notte Europea dei Ricercatori sotto la sigla di Bright 2015: Università, Scuole Superiori e Centri di Ricerca toscani, insieme alla Regione e in collaborazione con associazioni ed enti, si uniranno per celebrare chi è impegnato ogni giorno nella ricerca.

Ricerca a portata di tutti «La ricerca, l’università in Toscana sono vive e vitali, una autentica vocazione di eccellenza – ha detto la vicepresidente e assessore alla cultura, università e ricerca Monica Barni illustrando il programma delle iniziative in programma a Firenze, Pisa e Siena, insieme a Prato, Lucca, Arezzo e Cascina – . Con questo appuntamento vogliono anche mostrarsi in modo diverso, aprirsi alla comprensione dei cittadini grandi e piccoli per far capire che lo studio vive proprio nel rapporto con la società attraverso uno scambio continuo. Non ci sono torri d’avorio, ma lavoro serio che trova il suo sbocco nell’arricchire la vita di tutti noi: con nuove conoscenze, nuovi strumenti, nuove creazioni scientifiche, artistiche, culturali che trovano un rapporto anche con lo sviluppo di tutto il territorio».

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Max Gazzé

La Notte dei Ricercatori a Siena Esperimenti, visite guidate, laboratori, incontri, letture e dimostrazioni nelle vie e nei palazzi del centro storico di Siena per un variegato programma che si concluderà in Piazza del Campo con lo spettacolo live ‘Stazioni lunari’ con il concerto ‘Buon anno ragazzi. Nessuna garanzia per nessuno’. Sul palco dalle ore 21 Ginevra Di Marco, Max Gazzè, Appino e gli Ex-CSI, Giorgio Canali, Giovanni Maroccolo, Massimo Zamboni e Francesco Magnelli, direttore artistico dello spettacolo. Venerdì 25 settembre, dal pomeriggio fino a tarda notte, in contemporanea con altre 300 città d’Europa, la ricerca e la scienza si presenteranno a bambini, studenti, adulti e famiglie attraverso le formule del gioco, dell’ intrattenimento, della divulgazione e dell’interazione con i ricercatori. Ogni evento sarà contraddistinto da uno dei sette colori che individuano le sette tematiche di questa edizione della manifestazione: arancione per l’arte, magenta per l’Expo, celeste per l’innovazione tecnologica, giallo per la luce, blu per Siena creativa , verde per Siena sostenibile e rosso per la salute. La partecipazione della città sarà sottolineata anche dai commercianti, con le ‘vetrine della ricerca’, che esporranno, a partire dai giorni precedenti all’evento, oggetti significativi per il mondo della scienza. Anche la sede di Arezzo dell’Università parteciperà con incontri e mostre e un concerto di chiusura in collaborazione con Arezzo Wave.

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