img_1174.jpg

Le donne sulla mucchia di grano, i macchinisti al motore, il fattore e la massaia. E poi ancora i padroni, il fattore, il treccolone con la sua mercanzia, la guardia, le ragazze e i giovanotti, il frate da cerca, i carabinieri a cavallo. Tanti i personaggi che hanno interpretato la Tribbiatura sotto le mura a Buonconvento secondo un copione non scritto che ha affascinato i visitatori.

Foto di Giorgio Meconcelli

Articolo precedenteTribbiatura sotto le mura, migliaia di turisti affascinati dal passato contadino di Buonconvento
Articolo successivoTorna Caronte e infiamma l’estate. Settimana da “bollino rosso”