CalcioscommesseNelle stesse ore in cui vanno in scena a Roma i processi per i filoni di calcio scommesse vecchi e nuovi del calcio italiano, si delineano le date per la prossima stagione con la serie A che ha già fissato il suo inizio di campionato al week-end del 22 e 23 agosto prossimi, mentre la B emetterà i suoi calendari a Pescara il giorno 25, mentre a Firenze è previsto la decisione dei gironi e la successiva turnazione delle partite per giorno 27 agosto. Ma ci sono diversi punti interrogativi da sciogliere che vedono squadre toscane più o meno coinvolte, anche in virtù di possibili retrocessioni di club proprio in conseguenza delle inchieste derivanti da indagini circa il pallone italiano corrotto.

Serie B, penalizzazione per il Livorno? In serie B chiesta la retrocessione in Lega Pro con punti di penalizzazione per il Catania, in seguito alla confessione del proprio presidente Antonino Pulvirenti che ha ammesso di aver addomesticato cinque partite dello scorso torneo cadetto, a beneficiare dell’eventuale retrocessione del club etneo sarebbe il Brescia, ma il Livorno si vede coinvolto da una delle gare che proprio l’ormai ex numero uno dei rossoblù siciliani ha affermato non essersi disputata con regolarità (Catania-Livorno del 2 maggio 2015). Almeno due i giocatori labronici coinvolti (uno è certamente Alessandro Bernardini), il che potrebbe portare a campionato iniziato a punti di penalizzazione per la società guidata da Aldo Spinelli. Ma sempre in serie B è stata chiesta la retrocessione per partite truccate per il neo promosso Teramo, il che comporterebbe il ripescaggio della Virtus Entella, anche se in un primo momento aveva fatto domanda anche il Pisa, che però è alle prese con difficoltà economiche del patron Piero Camilli, che medita di cedere pur se non al compratore che si era fatto avanti con insistenza il mese scorso, ovvero l’ex azionista di maggioranza dell’Atalanta Alessandro Ruggeri.

Lega Pro, Tuttocuoio nel caos In Lega Pro non iscrittosi il Grosseto, si prevedono pesanti ripercussioni sul Tuttocuoio visto che, pur avendo preso le distanze da Andrea Bagnoli, consulente di mercato del club nero verde, proprio la società sportiva di Ponte ad Egola potrebbe essere indicata per responsabilità indiretta visto che l’agente di mercato finito in intercettazioni per match non disputati con regolarità è stato iscritto nel registro degli indagati, e viene identificato come collaboratore esterno della squadra che disputa i suoi match a San Miniato.

In Serie D Poggibonsi, Fortis Juventus e Scandicci attendono il girone Infine la serie D perché da questa categoria ripartirà il da poco fallito Parma che grazie alla generosità di imprenditori locali della zona dell’Emilia si è iscritto al torneo di una Lega che attualmente vede il proprio presidente, Felice Belloli, deferito e defenestrato dopo la celebre frase contro il calcio femminile («Basta dare soldi a queste quattro lesbiche», ndr). Devono ancora essere decisi i gironi del torneo Dilettanti e proprio il Parma, per una questione di ordine pubblico, potrebbe essere inserito nel raggruppamento di alcune squadre toscane come Poggibonsi, Fortis Juventus e Scandicci. Il tutto deriverebbe dall’impossibilità di molti stadi dell’Emilia Romagna ad ospitare il gran numero di tifosi parmigiani che verosimilmente seguiranno la squadra che ha confermato come proprio capitano Alessandro Lucarelli. La prossima stagione inoltre tutte le gare del Parma in D saranno seguite dall’emittente Sky dunque servono impianti che possano permettere il dispiego di mezzi tecnici adeguati ad una corretta trasmissione televisiva satellitare.

 

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