MONTEPULCIANO – Trentasei eventi, musica, opera, teatro, danza, performance, site specifiche grandi spettacoli.

Quindici premières assolute; 320 artisti provenienti da tutto il mondo; ed ancora molto altro nel cartellone del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, dal 16 al 31 luglio a Montepulciano e negli altri territori della Valdichiana Senese per superare i confini e raggiungere Cetona.

Il festival delle meraviglie continua a sorprendere: come accade da 47 edizioni, da quando il suo fondatore, il compositore e intellettuale tedesco Hans WernerHenze, trasformò questo eccellente borgo in un laboratorio permanente di bellezza socialmente utile attraverso il linguaggio sovranazionale della musica. Il Cantiere rafforza la sua vocazione internazionale e multidisciplinare; privilegia la strategia inclusiva, la crescita culturale dei giovani e la valorizzazione della creatività contemporanea, superando logiche estemporanee e parziali. Ricerca, sfida, rischio: sono le priorità del 47° Cantiere Internazionale d’Arte decise dal direttore artistico Mauro Montalbetti. La direzione musicale del tedesco Marc Niemann, premiato nel 2018 dalla critica tedesca come miglior direttore dell’anno, restituisce la dimensione internazionale che caratterizza storicamente la manifestazione.
“Fra i grandi protagonisti di questo nostro 2022 – ha detto il direttore artistico Montalbetti, intervistato alla presentazione del Cantiere da Nicola Cattò, direttore della rivista Musica –, il teatro musicale, con ben quattro produzioni, di cui due commissionate a giovani compositrici, ed una di repertorio tradizionale. Il grande sforzo produttivo è dimostrato da dieci commissioni: un elevato numero che supera i nostri record. Abbiamo privilegiato le novità, dall’installazione video-musicale all’evento incentrato su Pasolini. Spazio anche alla danza, alla musica da camera e soprattutto alla creatività contemporanea, con gli interpreti più interessanti del nostro tempo che si alterneranno al Cantiere”.

Come il 22 luglio in Piazza Grande, scenario delle coreografie ‘Ototeman’, interpreti Sofia GalvanStefania Menestrina; e ‘Echoes of life’, interpreti Silvia AzzoniOleksander Ryabko.
Ma intanto lo sguardo è proiettato al 16 luglio quando questo 47esimo Cantiere alzerà il sipario alle 16, nella Fortezza, con ‘Il senso del luogo –Montepulciano’, installazione video/sonora, musica di Andrea Molino, prima assoluta italiana, commissione Cantiere; Massimiliano Cuseri – Alessio Tiezzi, tastiere; in collaborazione con Istituto Europeo di Design di Milano.

Il programma completo

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